Gallipoli porto del Salento: un’occasione da non perdere

Il porto di come possibile attracco delle navi da crociera. E’ l’obiettivo su cui si stanno impegnando le autorità territoriali d’intesa con il Gruppo d’Azione Locale “Terra d’Arneo”, nato nel 1997 su iniziativa di alcune Amministrazioni Comunali del Salento che, insieme ad un piccolo gruppo di aziende, si sono date la mission di avviare, partendo dalla consapevolezza del valore delle proprie risorse, un processo di sviluppo dell’area.


L’idea non rappresenta una novità assoluta. Il porto di Gallipoli, come noto, grazie al Gruppo Bassani, ha già ospitato occasionalmente alcune navi da crociera del segmento “” (Seaburn, SilverSea, Cristal, SeaDream, Reisen, Phoneix ecc…). Adesso però si vuole puntare a farne la tappa di un itinerario ben definito all’interno del Mediterraneo.


Dal punto di vista infrastrutturale Gallipoli non ha nulla da invidiare ad altri porti crocieristici. Come sottolinea il pilota del porto, Giacomo Pepe, “con una banchina lunga quasi 400 metri e un pescaggio fino a 14 metri non esistono restrizioni che non consentano l’ormeggio di navi da crociera di grandi dimensioni”.


A parte questo, come rileva Cosimo Durante, presidente del GAL e Consigliere per l’approfondimento delle problematiche inerenti le attività del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili delegate al vice Ministro Teresa Bellanova, un fattore chiave per il successo dell’iniziativa è la posizione strategica del porto, dal quale è possibile raggiungere facilmente Lecce, Otranto e le attrazioni della ”Terra d’Arneo”, senza dimenticare che Gallipoli stessa è divenuta negli ultimi anni un’attrazione turistica di grande richiamo.


Gallipoli, ne è fortemente convinto Durante, si dovrà proporre agli operatori del settore come il Porto del Salento. “L’obiettivo è quello che pubblico e privato facciano sistema affinché Gallipoli ed il Salento tutto, entri nelle rotte del Mediterraneo, facendo pervenire alle compagnie di navigazione crocieristiche e internazionali ad esse collegate, degli opportuni piani operativi”.


Di non secondaria importanza affinché Gallipoli possa essere presa in considerazione dalle compagnie di navigazione è la vicinanza geografica con altri porti crocieristici del Mediterraneo: Corfù (Grecia) a 120 miglia marine, (Croazia) a 212, Siracusa a 222, Taormina a 202, Catania a 216, Spalato (Croazia) a 296 e Malta a 300.


L’iniziativa – potrà pero avere successo – secondo il consigliere del viceministro Bellanova – solo se si riuscirà, partecipando a fiere internazionali ed europee di settore, ad essere costantemente presenti nei circuiti internazionali, e ad avvalersi dell’indispensabile sostegno, non solo di autorità e agenzie regionali come “Puglia Promozione”, ma anche di tutte le associazioni di categoria interessate.

pilota del porto di Gallipoli
Giacomo Pepe
Unione Piloti