Bruxelles. “Il Covid-19 è una crisi eccezionale perché dimostra che salute, ambiente ed economia sono tutti collegati. Per questo è così importante investire ora per il cambiamento, per costruire un futuro che sia allo stesso tempo più resiliente, più ecologico e competitivo”. Questo è quanto ha detto la presidente Ursula von der Leyen, durante l’ultima seduta della Commissione. Questo è ciò che Next Generation EU mira a raggiungere attraverso il suo sostegno ai piani d’investimento e di riforma degli Stati membri dell’Ue.
Infatti, la Commissione europea ha erogato alla Germania 2,25 miliardi di euro in prefinanziamento, pari al 9% della dotazione finanziaria del paese nell’ambito del Recovery and Resilience Facility (RRF).
L’importo è pari a quello del prefinanziamento richiesto dalla Germania nel suo piano di risanamento e resilienza. Il pagamento del prefinanziamento contribuirà a dare il via all’attuazione delle misure cruciali d’investimento e di riforma tracciate nel piano di ripresa e resilienza della Germania.
La Commissione autorizzerà ulteriori esborsi sulla base dell’attuazione degli investimenti e delle riforme delineate nel piano di ripresa e resilienza della Germania. Il paese riceverà un totale di 25,6 miliardi di euro, interamente costituiti da sovvenzioni, durante la durata del suo piano. L’esborso dell’altro ieri fa parte delle prime operazioni di prestito nell’ambito del Next Generation EU.
Entro la fine dell’anno, la Commissione intende raccogliere fino a un totale di 80 miliardi di euro in finanziamenti a lungo termine, da integrare con fatture Ue a breve termine, per finanziare i primi esborsi previsti agli Stati membri nell’ambito di Next Generation EU.
Il piano tedesco fa parte della risposta senza precedenti dell’Ue per combattere la crisi Covid-19, promuovendo le transizioni verdi e digitali e rafforzando la resilienza e la coesione nelle nostre società.
Per sostenere gli investimenti per la trasformazione energetica e i progetti di riforma, la RRF in Germania finanzierà investimenti e riforme che dovrebbero avere un effetto profondamente trasformativo sull’economia e sulla società tedesche.
Ecco alcuni di questi progetti.
Garantire la transizione verde: il piano tedesco investirà 1,5 miliardi di euro in idrogeno verde per aiutare a decarbonizzare l’economia tedesca. Saranno utilizzati 2,5 miliardi di euro per aiutare i cittadini ad acquistare più di 800.000 veicoli decarbonizzati.
Sostenere la transizione digitale: il piano tedesco dedicherà 3 miliardi di euro alla messa a disposizione digitale di oltre 215 servizi pubblici e assegnerà 2,25 miliardi di euro a iniziative europee transfrontaliere su larga scala nel campo della microelettronica e delle infrastrutture cloud di nuova generazione.
Rafforzare la resilienza economica e sociale: il piano tedesco investirà 3 miliardi di euro nella modernizzazione degli ospedali per migliorare la loro infrastruttura digitale, le capacità di emergenza, la telemedicina, la robotica e la sicurezza informatica e informatica.
Il piano comprende anche un programma congiunto a livello nazionale e regionale per affrontare le strozzature degli investimenti, abbreviare le procedure amministrative di pianificazione e approvazione, standardizzare i requisiti per richiedere sussidi finanziari e accelerare la costruzione di alloggi.
“Sono molto felice – ha concluso la von der Leyen – che stiamo effettuando il primo pagamento di oltre 2,2 miliardi di euro alla Germania per sostenere i suoi sforzi per creare un’economia e una società più decarbonizzate e digitali”.