“UN MARE DI IDEE PER LE NOSTRE ACQUE”

Ritorna la campagna di per l’. Obiettivo 2021: 34 nuovi collocati, in con LifeGate, nelle acque di mari, fiumi, laghi per ridurre l’inquinamento da e microplastiche. Tra i nuovi compagni la ”,, la prima con un Responsabile ecologico a bordo, e testimonial impegnati nella difesa ambientale
La barca Anywave sarà a Livorno il 27, 28 e 29 maggio.


Ritorna per il secondo anno consecutivo la campagna di Coop per l’ambiente. Partita da Portopiccolo Sistiana (Trieste) “Un mare di idee per le nostre acque” è un viaggio di responsabilità ecologica che nei prossimi mesi vedrà il collocamento, in partnership con LifeGate, di 34 nuovi Seabin (i cestini “mangiarifiuti”) in varie località d’Italia (porti, fiumi e laghi), per poi rientrare a Trieste in ottobre, in occasione della Barcolana.

Obiettivo: recuperare complessivamente – grazie anche ai 12 Seabin già posizionati da Coop nel 2020 – 23 tonnellate di in un anno, incluse plastiche e microplastiche, pari al peso di circa 1.500.000 bottiglie.

Marco Lami, Presidente Unicoop Tirreno dichiara: “La difesa dell’ambiente un valore fondante di Coop che da sempre sensibilizza soci e consumatori rispetto ai comportamenti che riducono l’inquinamento. La Cooperativa porta avanti campagne ambientaliste da tempi non sospetti, quando parlare di ecologia non faceva tendenza ed era normale gettare i rifiuti per terra. Nei nostri archivi ci sono locandine di quaranta anni fa che invitano a non abbandonare le borsine di plastica e campagne contro il fosforo nei detersivi. Un capitolo della nostra Carta dei Valori è dedicato all’ambiente e i soci si impegnano in attività ecologiche, stimolandoci a fare meglio e di più: a Unicoop Tirreno viene riconosciuto un ruolo da protagonista quando si parla di ambiente e questo non può che renderci orgogliosi, come lo siamo oggi, partecipando a questo importante progetto dedicato al mare”.

Confermato il partner scientifico LifeGate, Coop allarga il suo progetto e include tra i nuovi compagni la barca a vela “Anywave”, la prima ad aver istituito a bordo la figura del “RECO” -Responsabile ecologico- e ad aver stilato un Decalogo di comportamenti rispettosi del mare da seguire in navigazione e nei porti. La barca toccherà alcune delle tappe dove saranno posizionati i Seabin (Trieste, Livorno, , Brindisi, Portofino, Ancona, Venezia) e avrà una funzione educativa, aprendosi alle visite di soci, consumatori, scuole.


“Il responsabile ecologico, detto RECO, è una nuova figura a bordo – spiega Alberto Leghissa co armatore, skipper di Anywave- Un ruolo ricoperto dal co armatore Gino Becevello con l’incarico di controllare che la barca e l’equipaggio mantengano comportamenti ecologicamente corretti nella spesa per la cambusa, in navigazione e durante la sosta in porto. Regole semplici ma essenziali, come il navigare il più possibile a vela, usare prodotti per la pulizia biodegradabili al 100%, non usare stoviglie monouso, avvisare le autorità in caso di avvistamento di plastiche voluminose”.
A fianco di Coop e LifeGate anche testimonial noti per il loro impegno per la difesa del Pianeta come l’esploratore e divulgatore ambientale Alex Bellini, l’attore Sergio Muniz e altri che si aggiungeranno tappa dopo tappa.


Anche Findus, azienda leader nel settore dei surgelati che ha intrapreso un importante percorso di sostenibilità ambientale, ha aderito alla campagna “Un mare di idee per le nostre acque”, adottando 10 dei 34 Seabin (due in Toscana: al porticciolo dell’Isola di Capraia e in darsena a Viareggio).
Tanti alleati e un vero protagonista della campagna ovvero il Seabin, un cestino che, galleggiando a pelo d’acqua, cattura i rifiuti, dai più grandi fino alle microplastiche, mentre una piccola pompa espelle l’acqua filtrata. È in grado di lavorare 24 ore su 24, sette giorni su sette, pompa fino a 25.000 litri d’acqua all’ora e necessita di interventi di svuotamento e pulizia.


Lajal Andreoletti responsabile progetti ambientali di LifeGate, sottolinea il valore del dispositivo nei territori dove viene posizionato: “Siamo felici di constatare che il Seabin, oltre a compiere il suo silenzioso e costante lavoro di pulizia delle acque, diventi anche un simbolo della partecipazione della società civile in iniziative virtuose. È il principale obiettivo del progetto LifeGate PlasticLess® che, tramite l’installazione dei dispositivi, promuove la sensibilizzazione delle persone e il cambiamento culturale nei nostri territori”.


I 12 Seabin posizionati l’anno passato da Coop insieme a LifeGate hanno raccolto (dati fine aprile 2021) circa 7.800 kg di rifiuti, incluse plastiche e microplastiche, pari al peso di 520.000 bottiglie da mezzo litro.
A Livorno il Seabin istallato nell’agosto 2020 presso il circolo pesca Nazario Sauro in nove mesi ha raccolto circa 366 kg di rifiuti galleggianti, pari al peso di oltre 24.000 bottigliette. Medesime performance per il Seabin al circolo velico di Castiglioni della Pescaia (GR), attivo anch’esso dall’agosto 2020.


Giovanna Cepparello, assessora all’ambiente Comune di Livorno ha commentato così l’iniziativa: “Come Amministrazione Comunale sosteniamo volentieri le iniziative di questo tipo, che mirano a sensibilizzare la nostra comunità sui temi della e in particolar modo marina. La difesa del nostro territorio e del nostro mare deve diventare sempre di più un obiettivo condiviso da tutti, e perchè questo accada bisogna parlarne, diffondere conoscenze e informazioni, e agire, compiere ogni giorno piccoli passi di sostenibilità. Ringraziamo Unicoop Tirreno per il suo impegno attivo e costante in questa sfida, sempre più importante e non rimandabile”.