TarantoForTheFuture
Parte sabato 15 maggio la campagna di sensibilizzazione contro la plastica in mare di Ondabuena
Sostegno da Capitaneria di Porto, Comune di Taranto e Kyma Ambiente
Adesioni anche dagli atleti di KiteSurf Taranto e Yogi4Nature e dai ricercatori di Jonian Dolphin
Condizioni meteo permettendo, sabato 15 maggio a partire dalle 10.00, un tratto della costa della città sarà invasa da tanti piccoli gesti di ambientalismo consapevole.
La proposta lanciata dai campioni junior di Ondabuena, club di supporto al SailGP per il programma Inspire, è stata accolta da altri rappresentanti del mondo dello sport, come gli atleti del KiteSurf Taranto e Yogi4Nature, nonché i ricercatori dello Jonian Dolphin Conservation.
Obiettivo è liberare il più possibile il mare e le coste dalla plastica.
Nel programma Inspire parliamo di sport, ma anche di accessibilità, inclusività e rispetto dell’ecosistema marino – dicono dal club OndaBuena – e noi come scuola di vela e club di supporto al SailGP abbiamo sentito il dovere di compiere gesti in sintonia con lo spirito del nostro sport e con la mission sposata dal Grand Prix internazionale dei catamarani volanti.
Tutto è partito con un “chi ci sta” e i primi a rispondere all’appello sono stati proprio il Comune di Taranto, con il vice sindaco Fabiano Marti e l’assessore Fabrizio Manzulli e la Kyma Ambiente, con il presidente Giampiero Mancarelli e la Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Taranto, con il comandante cv. Diego Tomat.
Il mare non ce lo chiede, ma ha bisogno di noi. Ma cosa possiamo fare nel concreto per aiutarlo? Come contribuire a combattere l’inquinamento dei nostri mari? Oltre a prendere coscienza delle cause, è possibile rendere sostenibili alcune abitudini quotidiane, oppure pulire attivamente e in prima persona i nostri litorali – dice l’assessore allo sviluppo economico, Fabrizio Manzulli – L’emergenza dell’inquinamento marino riguarda tutti. Anche il nostro “piccolo” Mar Mediterraneo è a rischio: sebbene costituisca solo l’1% della superficie globale di mari e oceani, è la sesta area di accumulo dei rifiuti al mondo.
È fondamentale prendere consapevolezza che ciascuno di noi, nel male ma – soprattutto – nel bene, può dare il proprio contributo. Fare attenzione ai piccoli gesti quotidiani è fondamentale ed è più semplice di quanto si possa pensare per salvaguardare anche la nostra economia blue.
Così arrivando via mare lungo il tratto di costa sotto la zona della “ringhiera” di C.so Vittorio Emanuele II in città vecchia, la responsabilità verso la tutela del mare si farà pratica.
Sarà, infatti, quell’affaccio così bello e suggestivo a diventare oggetto delle cure di chi ha aderito al programma che richiamando gli hashtag internazionali del SailGP, #poweredbythenature e #raceforthefuture, a Taranto si declinerà anche in #tarantoforthefuture.
Un’azione corale che si svolgerà anche sotto lo sguardo attento della Guardia Costiera di Taranto che parteciperà all’iniziativa con una unità navale a presidio delle operazioni.
Anche la guardia Costiera è sempre al fianco delle iniziative di tutela dell’ambiente e di sensibilizzazione del cittadino per il rispetto del mare e delle nostre coste – afferma il comandante della Capitanera di Porto di Taranto, cv. Diego Tomat – Oltre alla campagna “#plasticfreeGC – Guardia Costiera”, le donne e gli uomini della Guardia Costiera sono costantemente impegnati nelle azioni di controllo volte alla tutela dell’ambiente marino e costiero”.
Kyma Ambiente – ha dichiarato il presidente Giampiero Mancarelli – rinnova la sua attenzione per la risorsa mare, contribuendo al recupero dei rifiuti spiaggiati che sono un problema per le nostre coste. Siamo felici di dare il nostro contributo per questa iniziativa, ancora di più se si tratta di iniziative di giovanissimi, in linea con quanto stiamo portando avanti con i volontari di Rete a Raccolta, sempre pronti ad aiutare l’ambiente e la nostra Taranto.
Per i colleghi della stampa l’appuntamento per riprendere le operazioni di pulizia è alle ore 10.00 nel tratto di lungomare Città Vecchia all’altezza della Capitaneria di Porto/Largo Arcivescovado.
Terminata la giornata i rifiuti raccolti in mare e lungo la costa in questione sbarcheranno al Molo Sant’Eligio dove è stata organizzata una postazione di raccolta da parte di Kyma Ambiente.
In caso condi-meteo avverse la stampa sarà avvertita del cambio di programma.