CONFERENZA FINALE DEL PROGETTO SMARTLOGI GUIDATO DAL PORTO DI TRIESTE: STUDIO PER UNA LOGISTICA TRANSFRONTALIERA SOSTENIBILE E INTELLIGENTE

– Quello della sostenibilità e delle soluzioni innovative nell’ambito del , è un tema sempre più al centro dell’attenzione. Di questo si parlerà domani, lunedì 26 aprile, alla conferenza finale online del progetto SMARTLOGI – transfrontaliera sostenibile e intelligente, che si conclude dopo tre anni di attività.

SMARTLOGI, coordinato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, è stato cofinanziato dal Programma di transfrontaliera Italia-Austria con un budget di circa 1,3 milioni di euro. Una italo-austriaca che ha coinvolto oltre al porto di Trieste, la Regione Veneto, l’Università IUAV di Venezia ed EURAC, l’interporto di Fürnitz, l’Università di Klagenfurt, il GECT “Senza Confini”. Con l’obiettivo di potenziare la cooperazione operativa e istituzionale riguardante le opzioni sostenibili del trasporto merci multimodale, il progetto ha affrontato le questioni amministrative e tecnologiche che ostacolano il modal shift, riducendo gli impatti in termini di emissioni di gas inquinanti, CO2 e rumore sull’arco alpino, lungo l’asse del Brennero e quello di Tarvisio.

Un vero e proprio piano d’azione transfrontaliero, condiviso e valutato attraverso studi di fattibilità e testato da azioni pilota congiunte tra il porto di Trieste e l’interporto austriaco di Fürnitz, ha portato all’elaborazione di una strategia comune per potenziare il trasporto multimodale transfrontaliero. Essa sarà adottata sia a livello operativo da tutti i partner, sia istituzionale dai due GECT dell’Area di Programma, al fine di creare una base di cooperazione istituzionale a lungo termine per il trasporto merci sostenibile.

Inoltre, la conferenza finale sarà anche l’occasione per ragionare sulle prospettive del trasporto cargo ferroviario nell’area alpina assieme ad alcuni dei principali stakeholder del settore, in sinergia con il progetto COMODALCE “Enhancing COordination on multiMODAL freight transport in CE”, co-finanziato dal Programma Central Europe, coordinato anch’esso dall’Authority giuliana.

Con un budget di quasi 333 mila euro, SMARTLOGI è uno dei 16 progetti portati avanti dal porto di Trieste, co-finanziati da fondi europei per un importo totale di più di 30 milioni di euro, che vedono il coinvolgimento dell’Ente portuale in diversi campi: nuove infrastrutture, sostenibilità ambientale ed , applicazione di soluzioni tecnologiche innovative, cultura.

“Smartlogi è particolarmente importante perché è stato il primo di una nuova serie di progetti che stiamo portando avanti, sullo studio di soluzioni innovative nel settore intermodale”, ha rimarcato il presidente dell’Autorità di Sistema, Zeno D’Agostino. “Ambito in cui il porto di Trieste è protagonista a livello nazionale, non solo per le performance conseguite in termini di traffico, ma anche sul fronte degli investimenti e delle politiche di rilancio future che vedono nella ferrovia il perno dello sviluppo logistico del nostro scalo”.