“E’ un vero peccato che l’ambasciatore cinese non abbia colto l’occasione di rispondere alla mia richiesta di precisazioni sulle intenzioni della Cina verso il porto di Trieste e verso i Balcani occidentali. Erano domande estremamente concrete, pertinenti e utili a chiarire lo specifico dell’approccio cinese agli investimenti nell’Unione europea e nei Paesi immediatamente adiacenti, dove l’attivismo della Cina è un dato di rilievo geopolitico”.
Così la senatrice Tatjana Rojc (Pd), componente della commissione Affari esteri a Palazzo Madama, oggi al termine dell’audizione davanti alle commissioni congiunte Affari esteri e Politiche dell’Unione europea dell’Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese a Roma Li Junhua, avente per tema l’accordo quadro sugli investimenti tra UE e Cina.
“Il dialogo con la Cina deve proseguire ed essere implementato da parte di una Ue solida nei suoi principi ma – ha precisato Rojc – su un terreno d’incontro che non può essere lo scambio business contro diritti”.