«Taranto ha bisogno di consapevolezza. Essere protagonisti ed artefici del proprio futuro è un privilegio di pochi e Taranto ha la possibilità di scrivere le pagine più importanti della sua storia economica».
Parla così Luigi Guida, riconfermato alla guida di Ionian Shipping Consortium (ISC). Il consorzio, consapevole del proprio ruolo all’interno del sistema portuale ionico, si prepara ad affrontare nuove importanti sfide.
«La nostra professione talvolta ci impedisce di effettuare programmi di certa realizzazione, il mondo del trasporto marittimo è come il mare, imprevedibile e ricco di incognite. – riferisce Guida –
Tuttavia abbiamo tracciato una rotta ben precisa che ambisce a rafforzare la nostra presenza sul territorio, in funzione di una cultura imprenditoriale di condivisione diffusa e votata al riconoscimento delle innegabili abilità professionali di Taranto. Ionian Shipping – prosegue – racchiude tutte le professionalità necessarie al rutilante mondo della logistica e dei trasporti. Non esiste un solo settore che non possa essere considerato “Core Business” del nostro Consorzio: commerciale, tecnico, legale, doganale, amministrativo, ossia l’intero universo della logistica. Qualsiasi sia la competenza necessaria, le risorse di ISC sono in grado di muoversi nella propria “Comfort Zone” lavorativa, con entusiasmo e diligenza professionale».
Il consorzio si propone quindi come «l’interlocutore plurale e competente necessario a raggiungere quel moltiplicatore di idee ed incubatore di risorse che attende, con il piglio di urgenza, la realizzazione di un futuro ben oltre l’orizzonte».
Dopo anni di pianificazione e importanti investimenti, finalmente il Porto di Taranto ha avviato il suo grande rilancio e torna ad avere un ruolo centrale nel Mediterraneo. Ora più che in passato, serve proseguire e rafforzare il dialogo e la collaborazione con le istituzioni, gli stakeholder commerciali e il cluster marittimo.
«Il Porto di Taranto, o meglio l’intero Sistema Porto, deve comprendere che non è una mera posizione geografica a rendere uno scalo appetibile. L’arrivo di nuovi traffici dipende dalla competitività e dalla competenza. Negli ultimi anni stiamo assistendo ad una maggiore attenzione da parte di tutti gli stakeholder nel condividere una medesima visione e sarà necessario il massimo sforzo per raggiungere gli obiettivi sperati».
ISC proseguirà il suo impegno per affermare il valore di una cultura marittima. Il Consorzio infatti accoglie positivamente tutte le iniziative locali e internazionali in grado di avvicinare la città al suo mare e dare la giusta visibilità al territorio. A giugno è prevista la tappa italiana dell’evento velistico SailGP e il consorzio mette a disposizione le proprie competenze a supporto dell’organizzazione.
«Dopo decenni di obnubilazione, finalmente Taranto vede riconosciuta la propria indiscutibile bellezza; una rada sicura ed accogliente per qualsiasi tipo di manifestazione sul mare. – afferma il Presidente Isc- La città deve finalmente comprendere che il mare è la sua più grande risorsa ma, soprattutto, che la Blue Economy impone altissimi standard formativi e professionali per essere attori e protagonisti di questa rinnovata attenzione finalmente giunta in riva ai Due Mari».