Aumento del peso dello Stato, accorciamento delle catene di fornitura, ridimensionamento di settori economici, resilienza come requisito, delivery vs distribuzione, logistica come fattore di produzione: da crisi congiunturale a mutamento strutturale del tessuto economico. Tutto questo l’8 marzo a Shipping, Forwarding & Logistics meet Industry in livestreaming.
Milano-La scorsa edizione di Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry ha assistito in diretta all’inizio della pandemia Covid-19. Chi c’era si ricorderà delle notizie in arrivo dalla Cina, dei discorsi nei corridoi relativi all’organizzazione di spedizioni di mascherine e guanti a Wuhan…
A un anno di distanza, cosa insegna la crisi pandemica dal punto di vista industriale e logistico? I due punti più evidenti sono l’aumento del peso dello Stato (e del relativo debito) e la resilienza che è diventata un requisito di ogni attività economica, sia essa industriale, commerciale o logistica. Ma gli effetti, e le relative lezioni, non si fermano qui. L’aumento del prezzo dei noli marittimi e la scarsa disponibilità di container sono forse un fenomeno passeggero, ma ha messo in luce che la logistica è un fattore della produzione.
Per gli effetti permanenti, in alcuni settori come farmaci e presidi sanitari, i componenti elettronici, le batterie e certe materie prime, è in atto l’accorciamento e la ristrutturazione delle catene di fornitura, con diverse sfumature, dal reshoring alla diversificazione produttiva nei singoli mercati di riferimento. Inoltre, gli impedimenti al libero movimento delle persone ha portato a un’espansione rapida delle diverse forme di commercio basato sul delivery touchless a discapito di quelle basate sulla distribuzione in luoghi fisici.
Il pericolo paventato la scorsa primavera dal settimanale The Economist di una persistente “economia al 90%” si è avverato, in alcuni casi siamo più vicini all’80%, o peggio. Goldman Sachs calcola che il grado di “apertura” dell’economia europea sia ora al 64%, facendo 100 il periodo pre-pandemia. Ma al di là della congiuntura, interi settori economici sono in una crisi da cui non si vede sbocco e che tracima in altri settori, apparentemente non collegati. Peggio, per alcuni settori l’attuale crisi si somma e moltiplica gli effetti di crisi e transizioni già in atto. Un esempio per tutti, la filiera italiana dell’automotive. Questo ha ripercussioni dirette su tutti gli ambiti della logistica e spinge a chiedersi: da crisi congiunturale siamo ormai a un ridimensionamento e ristrutturazione del sistema economico? Come prepararsi?
Non esiste miglior posto per farsi un’idea chiara della situazione ascoltando i protagonisti in prima linea e gli esperti più qualificati. In apertura della sessione pomeridiana della prima giornata di Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry, lunedì 8 marzo, ecco quindi:
Ammiraglio Ispettore (CP) Nicola Carlone, Capitaneria di Porto di Genova;
Giuseppe Mele, Direttore Area Coesione Territoriale e Infrastrutture, Confindustria;
Damiano Frosi, Direttore, Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano;
Luca Lanini, Professore, Università Cattolica del Sacro Cuore;
Ermanno Giamberini, Presidente, Confetra Campania;
Mario Mattioli, Presidente, Confitarma;
Oliviero Giannotti, Segretario Generale, Assoporti
Ivan Russo, Professore Associato, Università di Verona, Dipartimento di Economia Aziendale;
Lucia Buffoli, Transports & Logistics, Mapei Group;
Davide Gariglio ed Edoardo Rixi, Commissione Trasporti, Camera dei Deputati.
Conduce Marco Comelli – Principal Consultant, Studio Comelli.
Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry è dal 2017 l’appuntamento annuale dedicato all’incontro tra il mondo della logistica, delle spedizioni, dei trasporti, il mondo dell’economia produttiva italiana e la realtà politico-amministrativa. L’evento, promosso da un comitato composto da Confetra, ALSEA e The International Propellers Club, è in programma l’8, 9 e 10 marzo in live streaming.
Maggiori dettagli sull’agenda delle tre giornate sono disponibili sul sito web www.shippingmeetsindustry.it
La manifestazione è gratuita, per registrarsi www.shippingmeetsindustry.it/partecipa/