Primo bando di gara europea per il servizio di rimorchio

Savona. La pubblicazione del bando gara, a rilevanza europea, sulla europea, per il rinnovo della concessione dei servizi di nei porti di Savona e , possiamo dire che segna una discontinuità nell’affidamento di questo particolare servizio tecnico nautico.

E’ la prima volta che in Italia un’Autorità Marittima – la Capitaneria di Porto – emette un bando di gara per la concessione pluriennale del servizio di rimorchio in ambito portuale, dopo un lungo iter istruttorio iniziato nel 2019, e soprattutto dopo la riforma del Codice dei Contratti Pubblici, totalmente innovati, e del Regolamento 352/2017 dell’Unione europea sui servizi tecnico-nautici. Il 2021, quindi, segna per le Capitanerie di Porto un nuovo approccio: bandire gare pubbliche per affidare in concessione i servizi di rimorchio portuale, tenendo presente che il “Decreto rilancio” della primavera 2020 aveva stoppato tutte le procedure con proroga annuale al 2021.

Infatti, nei mesi scorsi, il , con una circolare, aveva invitato le Capitanerie di Porto a valutare l’opportunità per una riorganizzazione del servizio di rimorchio, vista la minore domanda da parte delle navi – minor traffico marittimo/portuale registrato per la pandemia di covid-19 -. La circolare ministeriale, a firma dell’On. le , pone all’attenzione delle Autorità Marittime l’analisi relativa alla diminuzione della domanda di servizio di rimorchio registrata negli anni 2019/2020 al punto che potrebbe inficiare i bandi di gara che dovrebbero contenere l’attività svolta nel corso degli ultimi anni.

Per questi motivi, il Ministero ha disposto che, per le procedure di gara avviate nell’anno 2021, potrà essere considerato, con apposita motivazione, il biennio 2018/2019 e per le gare avviate nel 2022 i dati degli anni immediatamente prossimi al 2020 e cioè quelli del 2019 e del 2021. Per il bando di Savona si parla di una concessione di 15 anni, con aggiornamento delle tariffe ogni sei anni, (prima venivano aggiornate ogni due); il bando tiene conto anche dell’attività marittima della piattaforma Vado Gateway, gestito da Maersk.

L’elaborazione del nuovo bando di gara e della relativa documentazione ha visto il coinvolgimento di tutti gli stakeholders del comparto del , in ossequio alle linee guida emanate dalla competente Direzione Generale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Tale procedura farà testo per altri porti, come Genova e Livorno, che stanno predisponendo bandi analoghi e non solo in Liguria; prossimi saranno i porti di Salerno, Venezia, Bari.

Nella nota della Guardia Costiera di Savona si legge: “ L’indifferibile garanzia di per la navigazione marittima e per lo scalo portuale è stata cardine per la redazione degli atti di gara, senza trascurare la competitività dello scalo”. Il servizio, continua la nota , “dovrà soddisfare i requisiti di sicurezza in un contesto operativo e commerciale qual è quello di Savona e Vado Ligure, caratterizzato da spiccata eterogeneità dei traffici (crociere, prodotti petroliferi, auto, container, granaglie, cemento, carbone, frutta).

Un servizio di rimorchio capace di rispondere a tutte le esigenze commerciali dei due porti e articolato sulla massima flessibilità d’impiego delle risorse, per assicurare il ciclo commerciale di entrambi i porti in simultanea e senza ritardi”. A breve, la , emanerà anche una nuova per le “manovre fuori sagoma”; naturalmente dopo le ultime sperimentazioni e la familiarizzazione con le manovre da parte dei piloti in atto per il bacino di Sampierdarena.

Abele Carruezzo