Venezia–L’Autorità di Sistema Portuale veneta ha decretato l’erogazione di 660.000 euro a favore delle compagnie portuali (artt. 17) NCLP di Venezia e Serviport di Chioggia.
Con questa decisione l’Ente intende applicare le indicazioni contenute nel D.L. 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. decreto Rilancio) convertito con L. 77 del 17/07/2020, recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, dove, all’art. 199 comma 1 lettera b), sono riportate le “Disposizioni in materia di lavoro portuale e di trasporti marittimi”. In ragione delle mutate condizioni economiche riconducibili all’evento COVID-19 il Decreto autorizza le AdSP, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, a riconoscere ai soggetti autorizzati ex art. 17 L. 84/’94 un contributo di € 90 per ogni minore giornata di avviamento rispetto al medesimo periodo del 2019.
“Siamo stati tra i primi in Italia ad adottare provvedimenti utili a fornire misure di sostegno al reddito dei lavoratori portuali duramente colpiti dagli effetti della crisi causata dalla contrazione dei volumi di traffico a livello internazionale” ricorda il Commissario Straordinario Pino Musolino.
“L’erogazione di 500.000 euro per la Nuova Compagnia Lavoratori Portuali di Venezia e di 160.000 euro per la Serviport di Chioggia si aggiunge ai fondi già stanziati nel mese di agosto, raggiungendo un valore complessivo di 890.000 euro. Un sostegno concreto che confido sarà utile per sostenere le imprese di lavoro portuale e per alleviare le difficoltà delle famiglie dei lavoratori coinvolti”.
“Queste azioni – sottolinea Musolino – sono possibili anche perché l’Ente gode di ottima salute dal punto di vista finanziario, grazie a un triennio di spending review, riduzione dell’esposizione debitoria e investimenti oculati. A ulteriore conferma, ricordo che nella previsione di bilancio 2021 l’Autorità è riuscita ad accantonare risorse per ben 51 milioni di euro per la realizzazione di opere ed escavi fondamentali per il mantenimento della competitività futura degli scali lagunari”.