Una soluzione per ridurre l’inquinamento atmosferico provocato dalle navi nel Mar Mediterraneo
1 dicembre 2020, 14:00 – 16:30, CET
L’inquinamento atmosferico è ancora una grave minaccia per la salute umana in Europa e nel nostro Paese. I dati pubblicati dall’Agenzia Europea per l’Ambiente nel 2019 indicano che, se si considerano le emissioni provenienti dall’intero settore dei trasporti, l’industria del trasporto marittimo è quella che ha le emissioni più elevate di particolato e ossidi di zolfo, oltre che una delle principali fonti di ossidi di azoto in Europa. In particolare la costa mediterranea, con le sue centinaia di città portuali densamente popolate, è colpita pesantemente dall’inquinamento atmosferico che deriva dal settore marittimo. Inoltre, poiché gli inquinanti atmosferici vengono trasportati fino a 400 km, anche le aree dell’entroterra sono coinvolte. Per il Mar Baltico e il Mare del Nord, gli Stati che vi affacciano si sono attivati da oltre 10 anni presso l’Organizzazione marittima internazionale (IMO) istituendo un’area di controllo delle emissioni per gli ossidi di zolfo e di azoto (SECA e NECA).
A dicembre 2019, i paesi del Mediterraneo hanno finalmente trovato un accordo su una tabella di marcia per affrontare il grave problema dell’inquinamento atmosferico causato dalle emissioni navali. Se questi Stati manterranno fede al loro programma, molto probabilmente vedremo un’area SECA (sulfur emission control area) Mediterranea in vigore dal 2024. Nel workshop organizzato con la rete di associazioni europee che da tempo, con noi, si occupano di questo tema, vorremmo presentare i benefici che possono derivare dalla designazione di un’area ECA per la nostra regione, le possibili carenze e lacune sulla base di quanto imparato dall’area ECA nell’Europa del Nord ed evidenziare i prossimi passi da percorrere. Faremo anche il punto su come un’efficace riduzione dell’inquinamento atmosferico sia legata a doppio filo con gli sforzi per proteggere il nostro clima.
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PROGRAMMA:
• Benvenuto
• Introduzione della rete di ONG MedECA (Vasilis Papadopoulos, Hellenic Ornithological Society)
• Keynote (Catherine Chabaud, Parlamentare europea, Renew Europe)
• Risultati delle valutazioni sul controllo delle emissioni nel Mediterraneo (Christer Ågren, AirClim)
• Requisiti per la regolamentazione delle emissioni nel Mar Mediterraneo (Océane Rignault, Ministero per la transizione ecologica, Francia)
• Commissione UE – Sostegno all’azione per l’aria pulita in mare (Rosa Antidormi, DG ENVI, Commissione europea)
• Intervallo
• Dichiarazioni video dalle comunità locali
• Esperienze e best practices:
• Aree di controllo delle emissioni esistenti nelle acque UE (Kåre Press-Kristensen, Green Transition Denmark)
• Norme UE sui gas serra (Lucy Gilliam, Transport & Environment)
• Domande e risposte 30 minuti
• Conclusioni (Patrizia Toia, Parlamentare europea, S&D)