Marina di Ravenna– A un mese dal termine dei corsi organizzati dalla Scuola Vela del Circolo Velico Ravennate, dalle parti della sede del sodalizio bizantino si respira soddisfazione davanti ai numeri di una stagione che, a dispetto, e nel rispetto, dell’emergenza COVID si sono rivelati comunque ottimi.
Sette sono stati i corsi portati a termine per un totale di centoquarantacinque allievi, di età compresa tra i 6 e i 15 anni. A curarne lo svolgimento un team composto da una ventina tra istruttori e aiuto istruttori, coordinati da Daniela Rossi, da anni responsabile della Scuola Vela del Circolo Velico Ravennate. Tutte le attività si sono svolte nel rispetto del Vademecum FIV, che imponeva l’uso delle mascherine, il controllo del distanziamento personale, le lezioni di teoria in spazi aperti e le limitazioni nell’uso degli spogliatoi. Procedure seguite con scrupolo anche durante le fasi di navigazione.
Particolare attenzione è stata posta alla scelta delle imbarcazioni: oltre agli Optimist per i bambini, si è pensato di utilizzare per i più grandi sia i Tridenti (istruttore + 3 allievi con postazioni fisse, indicate dagli adesivi segnaposto inviati dalla FIV) che i TOM 28, che hanno avuto molto riscontro ed entusiasmato i ragazzi.
“Nonostante l’eccezionalità della situazione, abbiamo lavorato per rendere il percorso di apprendimento il più stimolante e vario possibile – spiega Daniela Rossi – vincente si è rivelato il rinnovo della collaborazione con i biologi marini del ‘Cestha – Centro sperimentale per la tutela degli habitat’, molto bravi nell’organizzare laboratori e nel sensibilizzare gli allievi al rispetto del mare. Sempre emozionante il momento della liberazione di piccole seppioline e quest’anno anche di cavallucci marini. Sebbene la sicurezza sia da sempre l’aspetto cui prestiamo la maggior attenzione, mai come quest’anno ci siamo dati regole stringenti già a partire dalla scelta delle barche da utilizzare: oltre al singolo Optimist riservato ai bambini, si è pensato di utilizzare per i più grandi Trident, dove istruttore e allievi hanno potuto navigare nel rispetto dei protocolli federali, e i TOM28, che hanno avuto molto riscontro ed entusiasmato i ragazzi”.
A fine stagione, ai ragazzi che avevano fatto esperienza sulla barca a bulbo, è stata data la possibilità di partecipare a due settimane di vela multiclasse, durante le quali hanno potuto provare le derive messe a disposizione dal Circolo velico Ravennate (Laser, 420 e Feva) ampliando così le loro conoscenze di base. Per i più piccoli sono stati organizzate tre settimane di perfezionamento sugli Optimist, che si sono concluse con la partecipazione al Trofeo Panzavolta, storico appuntamento del circolo di Via Molo Dalmazia, arrivato ormai alla ventesima edizione.
All’edizione di quest’anno hanno partecipato cinquanta bambini divisi in Under 9 e Under 12, rappresentanti LNI Ferrara, CN Volano, CV Punta Marina, CN Savio, CNAV Cervia, SV Cervia, YC Rimini, CN Cattolica e naturalmente Circolo Velico Ravennate che ha festeggiato la vittoria davanti ai citati Yacht Club Rimini e Centro Velico Punta Marina.