AL VIA L’OPERATIVITÀ DEL MOLO POLISETTORIALE DEL PORTO DI TARANTO CON LA SOCIETA’ SAN CATALDO CONTAINER TERMINAL

TARANTO – E’ stata avviata l’operatività del del con il primo scalo della nave portacontenitori “Nicola” della compagnia CMA-CGM che inaugura l’inserimento del porto di Taranto nel servizio feeder “SSLMED Turmed” che connette Taranto con , Malta e , impiegando navi fino a 1.100 Teus.

Il è nuovamente operativo grazie alla sinergia con il neo concessionario “San Cataldo Container Terminal (SCCT)” che fa parte del gruppo YILPORT, key global player nel settore dello , tredicesimo operatore terminalistico su scala globale che detiene una partecipazione del 24% in CMA-CGM.

Nella fase di start-up del terminal, per le operazioni di carico e scarico, verranno utilizzate gru semoventi e, in parallelo, sarà completato il revamping del primo blocco di gru di banchina, tuttora in corso, a cura della società danese Konecranes che permetterà di incrementare la produttività del terminal.

L’, con un’estensione di 1 milione di mq e con una profondità dei fondali che sarà portata a -16,5 m entro la fine del 2021, rappresenta un hub intermodale nel cuore del Mediterraneao con una capacità di 2/2.5 milioni di Teus, in grado di accogliere navi di ultima generazione. La dotazione di 900 prese per contenitori reefer apre, inoltre, prospettive per lo sviluppo della logistica del freddo, a beneficio della filiera agroalimentare.

Sarà attivato anche il servizio ferroviario di collegamento con i principali hub intermodali del centro e nord Italia.

“L’attivazione del primo servizio feeder rappresenta il punto di partenza per il rilancio dei traffici commerciali.” – dichiara , Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del – “Il riposizionamento competitivo del porto di Taranto anche come nello scenario Mediterraneo dello shipping e della logistica è ormai una realtà. Grazie al re-start dell’operatività del terminal si possono aprire prospettive importanti per l’internazionalizzazione delle imprese della Puglia e di tutto il Mezzogiorno”.