“Un’occasione straordinaria per dare una scossa alle opere ferroviarie strategiche per il Friuli Venezia Giulia e a servizio del Paese. Semplifichiamo gli investimenti per contrastare la crisi rendendo la regione più competitiva e dimostrando che sappiamo spendere bene i fondi europei”. Così la deputata Debora Serracchiani (Pd) commenta l’inserimento nel piano “Italia Veloce” del potenziamento del collegamento ferroviario Venezia-Trieste, dell’upgrading infrastrutturale e tecnologico della linea Trieste-Divaca, e del raddoppio della Udine-Cervignano.
Per quanto riguarda la Trieste-Venezia, Serracchiani evidenzia “i vantaggi per gli spostamenti regionali e a lunga percorrenza e per il traffico merci, rientrando nel corridoio Mediterraneo della rete Ten-T. Un percorso di ammodernamento iniziato nella scorsa legislatura che oggi può essere fortemente accelerato, con una nuova attenzione all’impatto ambientale“.
“Il raddoppio della Udine-Cervignano con l’eliminazione dei colli di bottiglia e il conseguente aumento della capacità – aggiunge la parlamentare – è un intervento fondamentale per lo sviluppo dei traffici sul corridoio Adriatico-baltico“.