Durante il Blue Economy Summit 2020 svelati i primi dettagli sul grande evento sportivo di cui Genova ospiterà il “Grand Finale”
Due grandi avvenimenti legati allo sport che porteranno Genova al centro dell’attenzione del mondo acquatico e non solo
Durante il quinto e ultimo giorno di lavori del Blue Economy Summit 2020, la manifestazione nazionale dedicata alle filiere produttive del mare, nella sessione dedicata a “Cultura nautica e sport del mare” si è parlato anche di due eventi promossi dal Comune di Genova: la Ocean Race 2021-2022 e Genova capitale europea dello sport 2024.
Due appuntamenti che avranno come fili conduttori lo sport e il mare.
Ocean Race, la più importante e prestigiosa regata attorno al mondo, avrà il suo “Grand Finale” nella nostra città.
«In questo modo avremo più tempo per organizzare un evento indimenticabile – ha detto l’executive director di Ocean Race per il Comune di Genova Paolo Verri – Si tratta di un’opportunità straordinaria a livello nazionale e internazionale. Ocean Race è un viaggio intorno al mondo di oltre 42.500 miglia marine. La prossima edizione festeggerà i 50 anni dalla prima, risalente al 1973, che aveva cinque tappe: oggi ne ha 10 e tocca tutti gli oceani. Partenza da Alicante, che ospita il museo della Ocean Race, e passaggio per Capo Verde, Città del Capo e Cina, per poi tornare in Europa. L’evento toccherà Genova per 10 giorni».
«Non sarà un appuntamento per pochi. Coinvolgeremo – ha spiegato Verri – la cittadinanza e le scuole per far capire l’importanza di cultura e turismo legate al mare. Saranno 10 giorni indimenticabili, forse tra il 10 e il 20 giugno. L’anno prossimo, durante San Giovanni Battista, distribuiremo ai cittadini le bandiere di Ocean Race. Stiamo definendo un partenariato tra i 9 Municipi, 9 delle barche in gara e 9 città italiane.
L’obiettivo è di rendere la manifestazione quanto più possibile nazionale attraverso rapporti di collaborazione specifici con città amiche come Milano, Torino e Firenze. Genova è il primo porto d’Italia e deve rappresentare tutto il Paese. In gara ci saranno una o due imbarcazioni italiane».
Diversi gli eventi collaterali in programma. Per tutti i 10 giorni in cui sarà previsto l’arrivo della Ocean Race tutta Genova sarà un grande villaggio in festa.
La città avrà un’area nautica dedicata, zona concerti, zona e-sports (sport elettronici) e un programma culturale collegato. A partire dal 2021 saranno realizzate attività specifiche di promozione dell’evento (in città, nazionale e internazionale) e di coinvolgimento della comunità locale, con iniziative ad hoc rivolte a scuole, Università, operatori economici e mondo della ricerca.
L’evento non sarà solo sportivo. Grazie alla collaborazione con enti come CNR e IIT, Ocean Race rappresenterà un’occasione unica per riflettere sul futuro del pianeta e affrontare le sfide legate a climate change, gestione dei rifiuti, energie rinnovabili e turismo.
«Il mio auspicio – ha concluso Verri – è che l’ultimo giorno i genovesi piangeranno di gioia, gioia che è moto di orgoglio e passione. Abbiamo calcolato che per ogni euro investito ne torneranno 12. Insomma, una chance irripetibile per lo sviluppo economico della città».
Sulla stessa linea l’assessore ai Grandi eventi del Comune di Genova Paola Bordilli. «Crediamo fortemente in tutti quelli che sono gli eventi legati a Genova e al nostro mare. Un legame che deve diventare qualcosa di fattivo da far vivere all’intera città. A partire dal Salone Nautico, abbiamo lavorato da subito per rafforzare ciò che rientra nella Blue Economy. Lo sport è un’altra sfida fondamentale per la città. Ecco perché Genova capitale europea dello sport 2024 sarà una grande occasione per dotarci di nuovi impianti sportivi. Strutture che serviranno anche alle generazioni future. Vogliamo rafforzare la cultura legata allo sport e Genova deve diventare la capitale nazionale e internazionale del mare».
RB