Regione Puglia-Borraccino: Il Piano Operativo Triennale (POT) 2020 – 2022 dell’Autorità di Sistema Portuale di Taranto: ulteriore occasione di sviluppo e di occupazione imperdibile

Mino Borraccino: “Come previsto, ho partecipato, oggi pomeriggio, al web meeting di presentazione del (POT) 2020 – 2022 dell’Autorità di Sistema Portuale di Taranto.

Il dott. Sergio Prete, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Jonio, e il dott. Alessandro Panaro, ricercatore di SRM (Studi e Ricerche per il Mezzogiorno) hanno illustrato il nuovo Piano Operativo Triennale 2020-2022.

Nel mio intervento ho sottolineato le straordinarie opportunità offerte dal , che rappresentano occasioni inedite per lo sviluppo del territorio jonico. Uno sviluppo non più legato esclusivamente alla monocultura dell’acciaio, ma in grado di basarsi sulla sostenibilità, la competitività e la rendicontabilità sul piano dell’efficacia, traducendosi in crescita commerciale, turistica, infrastrutturale e certamente anche sociale.

Il POT presenta una visione moderna delle attività dello scalo jonico.  Esso si basa su 6 assi strategici in grado di promuovere la crescita del territorio e dare valore aggiunto alle attività marittime e logistiche. Ne esce rafforzata la strategia cui stiamo lavorando da tempo, nell’ambito dell’Assessorato allo Sviluppo economico della , con la istituzione della Zona Economica Speciale Interregionale Jonica: una realtà in grado  – insieme all’istituzione della Zona Franca Doganale – di fare dello scalo di Taranto uno dei più importanti hub della logistica del Mediterraneo ed un valido strumento per lo sviluppo territoriale. A tal proposito ho rimarcato anche il nostro impegno per rilanciare il Distretto della Logistica in Puglia, che ha da poco avviato la nuova programmazione di sviluppo; poiché con circa 900 Km di costa, oltre 150 imprese del settore, associazioni, enti, centri di ricerca, sindacati, ed una rete di collegamenti articolata che si pregia di infrastrutture stradali, ferroviarie, portuali e aeroportuali, non si può che crescere dal punto di vista degli scambi commerciali ed economici. E Taranto può certamente continuare a dare il suo prezioso contributo!

Gli assi strategici del POT sono: la messa in campo di percorsi di innovazione, favorendo progetti di ottimizzazione dei processi portuali e logistici; la crescita delle attività di e di import – export delle imprese; la svolta rappresentata dal diventare un centro intermodale; la capacità di creare sinergie con Università e Centri di ricerca; la caratterizzazione di essere sostenibile dal punto di vista ambientale; infine, la realizzazione di misure capaci di alimentare lo sviluppo dell’area territoriale di riferimento.

Su questi aspetti si è svolta in particolare la mia relazione e non ho mancato di evidenziare lo sforzo costante profuso soprattutto in questi mesi, da allo Sviluppo Economico, per elevare le prospettive del Porto di Taranto, favorevolmente collocato al centro del Mediterraneo.

Oggi finalmente, con la presentazione del nuovo POT 2020 – 2022, viene definito uno scenario di lungo respiro, che consentirà di tracciare concrete linee di sviluppo sostenibile nonchè di nuova  e buona occupazione”.