Venezia–Nel corso della riunione odierna del Comitato di gestione, verificata la mancanza del quorum strutturale (erano presenti: il presidente dell’Autorità Pino Musolino, il direttore marittimo della Capitaneria di Porto di Venezia Piero Pellizzari, Angelo Passaro, presidente del Collegio dei Revisori dei Conti e componente del MEF e Francesco De Nardo, membro del Collegio dei Revisori dei Conti e componente MIT; erano assenti: il componente della Città Metropolitana Fabrizio Giri e il componente della Regione del Veneto Maria Rosaria Campitelli), il presidente Musolino, dopo aver atteso 20 minuti dall’inizio della sessione (come prescritto dal regolamento che disciplina lo svolgimento delle attività del Comitato di gestione dell’AdSP MAS, adottato con delibera n. 5 del 11.10.2018 del Comitato stesso), ha proclamato la seduta non valida dandone atto nel verbale.
Contestualmente, ai sensi dell’art. 7, comma 3, del predetto regolamento, il Comitato di gestione è stato nuovamente convocato d’urgenza per martedì 30 giugno 2020, alle ore 10.00, con il seguente ordine del giorno:
· Variazione ai residui attivi e passivi dell’esercizio finanziario 2019 (delibera, ai sensi dell’art. 9, comma 5 lett. c).
· Approvazione del Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2019 (delibera ai sensi dell’art. 9, comma 5 lett. c).
A integrazione della documentazione già prodotta, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale – Porti di Venezia e Chioggia, ha messo a disposizione dei membri del Comitato, a partire dal 25 giugno 2020, una precisa nota tecnica in risposta al parere depositato dai membri della Città Metropolitana e della Regione del Veneto al termine della seduta del Comitato di gestione del 18 giugno 2020.
Nell’introdurre la seduta odierna, il Presidente Pino Musolino ha riferito ai presenti quanto segue:
“Il Comitato di Gestione sta responsabilmente cercando di liberare il Rendiconto Finanziario generale del 2019, evitando una paralisi inutile dell’Ente e un aggravio amministrativo altrettanto inutile. È chiaro che, in un’ottica di autotutela, l’Ente ha provveduto ad effettuare una segnalazione alla Corte dei Conti dato che, di fronte a un voto contrario a dir poco carente sotto il profilo delle motivazione – fattispecie peraltro già segnalata formalmente al MIT –, i componenti Giri e Campitelli hanno bocciato un Bilancio in perfetta salute, con avanzi necessari per sostenere i lavoratori, gli operatori e le imprese dei porti di Venezia e di Chioggia. Convocando una nuova riunione del Comitato vogliamo dare a tutti la possibilità di esprimere, nella propria veste di amministratore pubblico, un voto legittimo volto alla tutela del benessere collettivo”.