“L’esperienza Diadema è stata un successo da ascriversi a diversi fattori, primo dei quali la capacità delle istituzioni e degli operatori di fare sistema e di lavorare congiuntamente per raggiungere l’obiettivo”, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Stefano Corsini, ha commentato così la notizia dello sbarco degli ultimi due membri dell’equipaggio risultati positivi al test di controllo Covid-19.
“Piombino -ha continuato Corsini – è una città unica e lo ha dimostrato il modo con cui è stata affrontata una situazione di assoluta emergenza; ringrazio tutti quanti, a cominciare dall’Ufficio Territoriale di Piombino, che con il dirigente Claudio Capuano e il suo team ha lavorato sin da subito per delimitare e gestire, in piena sinergia, con l’autorità marittima e le forze di polizia, le zone portuali da destinare alle operazioni della Costa Diadema”.
Per il n.1 dei porti dell’Alto Tirreno “adesso bisogna andare avanti e io credo ci sia la volontà di fare squadra per vincere le sfide che attendono il nostro porto”.
Corsini ha ricordato che il prossimo nove giugno si svolgerà l’ultima seduta pubblica per l’assegnazione delle nuove aree del porto: “Finalmente ci siamo: avremo i nomi degli operatori e il profili dei progetti vincenti”.
Intanto l’AdSP sta lavorando per dotare lo scalo di un Piano del Ferro adeguato: “Il capitolato tecnico è già stato predisposto. L’importante documento strategico sarà pronto a breve”.