Regione Puglia-Borraccino(assessore allo Sviluppo Economico): “blue boost”, dalla Regione convinto sostegno al progetto internazionale per rilanciare la Blue economy come volano per la crescita della Puglia

“Con una variazione di bilancio approvata nei giorni scorsi dalla Giunta, la Regione Puglia ha stanziato 111.000 euro per la prosecuzione delle attività previste nell’ambito del progetto “Blue Boost”, all’interno del programma transnazionale europeo ADRION (Interreg V – B Adriatico-Ionico). Si tratta di una iniziativa di carattere che punta a promuovere la e la solidarietà tra gli otto Stati partner (e cioè Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, , Serbia e Slovenia) con l’obiettivo di favorire una politica di integrazione tra questi ultimi e rafforzarne la coesione economica, sociale e territoriale.

L’area geografica di riferimento, infatti, tra le due sponde di Adriatico e Ionio, è caratterizzata dalla presenza di regioni molto avanzate nell’ambito dell’innovazione e della Ricerca&Sviluppo, ma al contempo sconta un indebolimento del proprio potenziale, determinato da una limitata cooperazione tra Aziende, Centri di ricerca e Agenzie pubbliche, e da una ridotta attenzione verso temi specifici, come quello della “”, potenzialmente in grado di rafforzare la competitività di tutta la zona.

“Per questo il progetto “Blue Boost” ha come obiettivo proprio quello di promuovere la ricerca, l’innovazione e le nei settori dell’economia blu, legata al mare, e a migliorare la dei bacini marittimi dell’area , nella consapevolezza che in questo modo, con un utilizzo efficace delle risorse, si possono creare nuovi posti di lavoro e nuove opportunità di crescita, tutelando la biodiversità, proteggendo l’ marino e salvaguardando i servizi offerti da ecosistemi marini e costieri sani, e in grado di resistere alle crisi.

In questo contesto la , nei giorni scorsi, ha confermato lo stanziamento complessivo inizialmente previsto per tutto il progetto di 204 mila e 385 euro di competenza della Regione Puglia, su un budget complessivo pari a circa 1 milione e 489 mila euro, assicurando con 111.000 euro circa la copertura delle spese previste per l’anno 2020.

“Ritengo molto utile questo progetto di respiro internazionale, al fine di rilanciare in tutta la Puglia e, in particolare, nell’area ionica, un nuovo modello di sviluppo in grado di coniugare crescita economica e tutela delle risorse naturali, con particolare riferimento al nostro mare.”