PORTO DI TARANTO– Con Determinazione Direttoriale del 27 aprile 2020, il Direttore Generale dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli ha approvato la perimetrazione della zona franca interclusa del Porto di Taranto – istituita dalla Legge 27 dicembre 2019, n.160 – e definita su proposta del Presidente dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio con proprio Decreto del 13 Marzo u.s.
La perimetrazione della ZFD del Porto di Taranto include 11 aree per complessivi 162,89 ettari. Tutte le aree sono collocate nell’ambito portuale ad eccezione di quella relativa al “Distripark” in merito alla quale ADM ha subordinato l’operatività all’acquisizione della disponibilità giuridica da parte dell’AdSP del Mar Ionio.
Il provvedimento dell’Agenzia delle Dogane – dichiara il Presidente dell’AdSP Sergio Prete – rappresenta un determinante step del percorso amministrativo, intrapreso a partire dal dicembre del 2019 e che si concluderà a breve con la redazione da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli del “Disciplinare” ed il successivo “Regolamento” di competenza dell’AdSP.
Si ringrazia il Sottosegretario di Stato Sen. Mario Turco per il supporto finalizzato alla istituzione della ZFD – con la Legge 27 dicembre 2019, n. 160 – ed al successivo coordinamento con gli Enti centrali coinvolti; la Regione Puglia, il Comune di Taranto e la Provincia di Taranto per la fattiva collaborazione, nonché il Direttore Generale di ADM Marcello Minenna e le Direzioni di ADM preposte a livello centrale, interregionale e locale per la consueta competenza e professionalità.
Si appresta a diventare operativo un ulteriore nuovo asset strategico per lo scalo jonico grazie al quale gli operatori potranno valorizzare l’import export accedendo a tutti i benefici connessi alla Zona Franca Doganale quali lo stoccaggio a lungo termine, le manipolazioni usuali e tutte le altre attività disciplinate dal Regolamento (UE) n. 952/2013.