Venezia-“Sarà la logistica una delle ‘nuove frontiere’ della ripresa post-emergenza Civid 19. Lo stiamo già intuendo in questi giorni, e lo sarà ancor più nel futuro. Ma vorremmo che il futuro della logistica avvenisse attraverso piattaforme, infrastrutture e vettori italiani. Non vogliamo, né possiamo permetterci, che la movimentazione su scala nazionale e internazionale di merci e fattori di produzione, diventi appannaggio di Amazon o di altri colossi stranieri”. Così l‘assessore regionale al lavoro e alla formazione, Elena Donazzan, è intervenuta al Logistic Career Day, l’evento di incontro tra gli studenti e le loro famiglie con professionisti, formatori e orientatori promosso dall’Its Academy della logistica “Marco Polo” di Venezia, che per la prima volta nella storia del polo formativo veneziano si è svolto in diretta online.
Sono intervenuti il direttore del Consorzio di formazionale logistica intermodale Enrico Morgante, che ha portato i numeri e le esperienze dei corsisti dell’Its Marco Polo che hanno concluso il percorso di alta formazione e di quelli che si sono già inseriti nel mondo del lavoro, e il presidente dell’Autorità del sistema portuale dell’Alto Adriatico, Pino Musolino, partner istituzionale dell’istituto tecnico superiore.
“Tra i tanti settori che si dovranno ripensare nel post emergenza – ha avvertito Donazzan – quello della logistica è sicuramente uno di quelli che potrà avere più slancio, nonchè nuove e maggiori prospettive. In queste settimane abbiamo tutti imparato come la movimentazione delle merci sia vitale per le catene produttive, e non solo per quelle dell’approvvigionamento dei beni primari, e come sia possibile razionalizzare e ottimizzare questa funzione, con benefici diretti anche sulla mobilità delle persone e sulla qualità dell’ambiente e della convivenza”.
“Una regione come il Veneto, che per collocazione e struttura produttiva è naturalmente vocata all’export internazionale, non può che continuare ad investire, con lungimiranza, nella formazione di tecnici specializzati della logistica, attraverso l’Its ‘Marco Polo’ –ha concluso l’assessore – Un istituto che, per capacità formative e perfomances occupazionali, si è già guadagnato i primi posti nelle valutazioni ministeriali e che si rivela strategico per lo sviluppo della mobilità portuale e interportuale non solo di Venezia, ma di tutto il sistema dell’Alto Adriatico”.