YILPORT HOLDING A GONFIE VELE AL SAN CATALDO CONTAINER TERMINAL

Si trasmette press release da parte della Yilport Holding Inc, che si ringrazia per la consueta attenzione e disponibilità, con cui la Società conferma il regolare svolgimento delle attività presso il San Cataldo , nel porto di Taranto, anche in questo momento caratterizzato dalle conseguenze della pandemia Covid 19 e della crisi dei traffici commerciali internazionali. .  Pur considerando la “goliardia” di alcune notizie solitamente diramate nella giornata del 1° aprile, la particolare e delicata attuale sanitaria e sociale dovrebbe consigliare maggiore responsabilità e cautela nel diffondere notizie false e potenzialmente dannose per il rilancio del territorio e per la sicurezza.

Il Presidente Prof. Avv.

 

La Yilport Holding conferma I suoi progetti per il del Porto di Taranto. L’Azienda sottolinea che, diversamente da quanto riportato da voci infondate, le attività per il rilancio del San Cataldo Container Terminal procedono alacremente e negli anni a venire il Terminal sarà noto come uno dei maggiori porti del portfolio della Yilport Holding.

Raffaella Del Prete, General Manager del San Cataldo Container Terminal ha dichiarato: “Yilport Holding è entusiasta dell’investimento fatto nel San Cataldo Container Terminal e le voci infondate che dicono il contrario non hanno alcun impatto su questo progetto che ha una durata di almeno 49 anni. Siamo felici di investire a Taranto e Yilport è impegnata nello sviluppo commerciale e logistico del nostro Terminal. Pensiamo e lavoriamo per un futuro a lungo termine. I piani di Yilport nel rinnovare il San Cataldo Container Terminal sono di raggiungere la capacità annuale di 2,5 milioni di TEU e poi, grazie ad ulteriori invetsimenti, portarla fino a 4milioni di TEU. Siamo qui in questo periodo difficile e non abbiamo intenzione di lasciare Taranto, stiamo continuando a lavorare con determinazione per raggiungere I nostri obiettivi.”

Robert Yuksel Yildirim, Presidente del CDA e CEO della Yilport Holding ha aggiunto: “la Yilport Holding è determinata a sviluppare le relazioni commerciali a Taranto ed in Italia. Abbiamo firmato una Concessione della durata di 49 anni e crediamo fermamente nel potenziale del San Cataldo Container Terminal. Dunque siamo felici di restare per almeno 49 anni, non andiamo via. L’attuale pandemia dovuta al COVID-19 ed il suo impatto sul commercio mondiale non cambia I nostri piani. Stiamo ristrutturando il terminal e vogliamo che diventi uno dei principali hub in Italia. Il nostro piano di investimenti prevede oltre 20 milioni di euro per le gru di ed I mezzi di piazzale e fino ad un ulteriore 50 milioni di euro per rilanciare le attività ed assumere personale locale. Il terminal sarà pronto ad operare il più velocemente possibile rispettando gli impegni presi con la firma della Concessione. Siamo stati accolti in Italia per lavorare nei momenti prosperi come in quelli difficili. E dunque investiremo anche in tempi difficili come quelli attuali. Lavoriamo per rendere Taranto il grande terminal che può e deve essere.”

La Concessione, che ha una durata di 49 anni, è stata firmata il 30 Luglio scorso tra Yilport e l’Autorità di Sistema del (AdsPMJ), che gestisce il Porto di Taranto. San Cataldo Container Terminal è il 22mo porto nel portfolio della Yilport Holding ed il primo porto in Italia.

Recentemente Yilport ha affidato a Konecranes il rinnovamento delle gru di banchina del San Cataldo Container Terminal. I lavori interesseranno 2 gru di banchina con un’estensione di 22 file e 5 gru di banchina con un’estensione di 18 file, 16 gru di piazzale, 1 gru mobile, 2 carrelli elevatori e 2 carrelli per la dei contenitori vuoti.