nota relativa all’andamento nell’anno 2019
Nel 2019 il volume complessivo delle merci movimentate nel porto di Taranto è stato pari a 18,1 milioni di tonnellate, registrando una riduzione dell’11,3% rispetto al 2018 conclusosi con 20,4 milioni di tonnellate di merci.
Nel dettaglio, 10,3 milioni di tonnellate sono state le merci sbarcate (14%) e 7,9 milioni quelle imbarcate (-7,3%). Nel suo complesso, il cargo in transito dal porto di Taranto risulta costituito per circa il 51% da rinfuse solide; per il 25% da merci varie e per il 24% da rinfuse liquide.
Il traffico delle merci è stato caratterizzato da andamenti alterni. Le movimentazioni hanno infatti registrato un segno decisamente positivo per le rinfuse liquide (+14%), a cui si contrappone il trend negativo per le rinfuse solide (-21%) e le merci varie (-6%).
In relazione al traffico di rinfuse liquide, si registra un incremento relativo agli sbarchi che hanno segnato, con circa 1,7 milioni di tonnellate, +55% sul 2018; gli imbarchi con 2,6 milioni hanno registrato una variazione in riduzione dell’1,5%.
Per quanto riguarda la movimentazione di rinfuse solide, dopo una iniziale ripresa dei traffici che ha fatto segnare un incremento rispetto al 2018 nei primi sei mesi, si è registrato un forte calo a partire da luglio, in conseguenza del gravissimo incidente verificatosi sul IV Sporgente – dedicato allo sbarco di materie prime destinate allo stabilimento siderurgico – a cui è seguito il sequestro dell’area. La ridotta capacità di movimentazione e l’incertezza causata dal contenzioso relativo alla gestione dello stabilimento siderurgico hanno avuto un drastico impatto sul traffico di rinfuse solide rispetto alla precedente annualità.
In riferimento al traffico containerizzato, in data 27.02.2020 è stata completata la procedura di acquisizione delle aree demaniali e delle facilities del Molo Polisettoriale da parte della San Cataldo Container Terminal S.p.A., società controllata dalla Yilport Holding a.s. Tale risultato rappresenta uno step decisivo nel processo di imminente rilancio del traffico containerizzato nel porto di Taranto, avviato già con la firma a luglio scorso della concessione a Yilport Holding per la durata di 49 anni.
Inoltre nel 2019 il porto di Taranto ha posto le basi per dare nuovo impulso alle attività commerciali aumentando la propria competitività. L’avvio della Zona Economica Speciale interregionale Ionica e la prossima istituzione della Zona Franca doganale interclusa del porto di Taranto, renderanno possibile attirare nuove attività industriali e manifatturiere che dovranno avvalersi del porto per il proprio import-export e daranno ulteriore slancio alle attività dello scalo ionico.
Si evidenzia infine un deciso incremento relativo al traffico passeggeri rispetto al 2018, con più di 9.200 transiti, pari a circa 1299%, grazie alla conferma dell’inserimento del porto di Taranto nelle rotte di compagnie crocieristiche quali Marella Cruises e Noble Caledonia.
Anche riguardo al comparto passeggeri, lo scalo ionico sta attraversando una fase di evoluzione: è stata presentata infatti istanza di concessione di aree e beni demaniali allo scopo di gestire servizi in favore dei crocieristi da parte delle società Port Operation Holding s.r.l. e Global Ports Melita Limited, entrambe controllate da Global Ports Holding.
TRAFFICO MERCI NEL PORTO DI TARANTO NEL 2019 e
RAFFRONTO CON ANNO 2018
Il volume complessivo delle merci movimentate nel porto di Taranto è stato di 18,1 milioni di tonnellate.
I sottoriportati grafici illustrano l’andamento rispetto all’anno precedente: