Emergenza COVID-19: procede senza sosta, nei cinque porti del sistema, l’attività di sanificazione e disinfezione di terminal, strutture, banchine, aree portuali e arredi

Bari-Prosegue senza sosta l’attività di sanificazione e disinfezione di aree portuali, banchine, terminal e arredi predisposta dall’ Portuale del Mare Adriatico Meridionale, a salvaguardia degli operatori portuali e della logistica, il cui apporto, soprattutto in questo momento, risulta vitale per l’intero Paese.

Interventi   straordinari   di   sanificazione   e   disinfezione   di   terminal,   piazzali, banchine e arredi al fine di garantire la sicurezza a tutti gli operatori che quotidianamente continuano a garantire l’operosità del porto, nonostante la grave emergenza in atto.

Questa mattina, nel porto di a , sia in area Schengen che extra-Schengen, una squadra di tecnici disinfestatori altamente specializzati e aggiornati nell’uso di nuove tecnologie e avvalendosi di potenti macchinari ha eseguito l’ennesimo intervento di sanificazione e bonifica dei terminal. Una serie di interventi effettuati con prodotti virucidi specifici, finalizzata al contenimento e al contrasto del diffondersi del virus.

“Soprattutto in questo momento critico, i porti di Bari e Brindisi fungono da hub strategici nel bacino del Mediterraneo per tutta la filiera logistica e dei trasporti- commenta il presidente di AdSP MAM Ugo . Tale attività è garantita dalla professionalità e dall’abnegazione di una schiera di operatori che, nonostante le difficilissime condizioni, lavora incessantemente per consentire alle merci di transitare regolarmente attraverso i consolidati corridoi commerciali e logistici.”

Quotidianamente, vengono effettuati 6 passaggi giornalieri di pulizie; mentre settimanalmente, nonostante il protocollo indichi una copertura di 14 giorni, vengono effettuati interventi complessi di sanificazione e bonifica degli ambienti, delle strutture e delle attrezzature.

L’attività straordinaria di sanificazione e pulizia nei porti principali del sistema interessati dal traffico Ro-Ro è stata avviata dall’Ente portuale sin dallo scorso 24 febbraio, da quando cioè è esplosa l’emergenza legata al .

L’AdSP preventivamente e costantemente condivide con la USMAF (Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera) tutte le misure da adottare.