D’ora in poi le procedure autorizzative per la sosta e l’imbarco/sbarco diretto delle merci pericolose nel porto di Livorno potranno essere evase in tempi più rapidi e in modo ancora più sicuro rispetto al passato.
La burocrazia diventa sprint grazie alla nuova ordinanza (la n.2 del 2020) con la quale l’Autorità di Sistema Portuale ha rivisto, migliorandola, la regolamentazione di materia.
Il nuovo regolamento snellisce e digitalizza sia le pratiche autorizzative delle aree destinate alla sosta delle merci pericolose all’interno dei terminal che quelle relative alla loro destinazione alla sosta o all’imbarco/sbarco diretto (prevedendo una richiesta tramite sistema informatico e la procedura del silenzio assenso entro 6 ore);
Una più articolata disciplina (rispetto alla precedente) delle modalità operative di gestione delle merci pericolose e un miglioramento dell’informatizzazione delle procedure di autorizzazione, consentiranno inoltre a tutte le autorità a vario titolo competenti una costante tracciabilità e controllo grazie alla previsione di un sistema informatico (accessibile alle stesse) in cui confluiranno tutti i dati relativi alla tipologia della merce, i pareri rilasciati dai competenti enti/autorità, le schede di emergenza e sicurezza specifiche per le diverse tipologie di merci e l’esatta individuazione della loro ubicazione.