Piacenza– È stato firmato a Piacenza, nella Sala Pierluigi di Palazzo Farnese, il protocollo d’intesa per lo sviluppo delle relazioni logistiche tra le Regioni della Cabina di Regia per la logistica del Nord-Ovest. Un atto – sottoscritto da Regione Liguria, Regione Lombardia, Regione Piemonte, Comune e Provincia di Piacenza – che nel quadro del più ampio sistema logistico del Nord Ovest si prefigge di favorire il raccordo tra i poli logistici piacentini, i sistemi logistici lombardi e piemontesi e il sistema portuale ligure, allo scopo di perseguire un efficiente sviluppo dell’intermodalità tra porti, retroporti e mercati, anche attraverso l’istituzione della Zona Logistica Semplificata “Porto e Retroporto di Genova”, indicata nel cosiddetto Decreto Genova (DL 109/2018 convertito in L. 130/2018), che comprende il territorio piacentino.
A sottoscrivere l’accordo, insieme al Presidente della Provincia e Sindaco di Piacenza, Patrizia Barbieri, sono intervenuti l’assessore allo Sviluppo economico, ai Porti e alla Logistica di Regione Liguria Andrea Benveduti, l’assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi e il responsabile del Settore Pianificazione e Programmazione Trasporti e Infrastrutture di Regione Piemonte Ezio Elia, su delega dell’assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture Marco Gabusi.
“Piacenza svolgerà un ruolo di snodo logistico fondamentale per i porti della Liguria per by-passare Milano e raggiungere il Brennero e il mercato transalpino – ha spiegato l’assessore Benveduti -. Secondo quanto previsto dalla Legge Genova, il comune e la provincia emiliana sono tra le aree incluse nella Zona logistica speciale e pertanto abbiamo ritenuto fondamentale fare sistema, in chiave di retroporto. Rafforzando le relazioni della Cabina di Regia, diamo seguito all’intento comune di concorrere al miglioramento del trasporto delle merci, nell’ottica di un traffico sempre più sostenibile e ferroviario”.
“Un’opportunità – ha continuato Benveduti – strategica per la Liguria, ma anche per l’Emilia-Romagna che oggi pesa il 26% sui traffici del porto della Spezia. Piacenza dispone di una rete stradale di primario sviluppo a livello nazionale oltre a rappresentare un fondamentale crocevia di importanti linee quali la Milano-Bologna e la Bologna-Torino”.