La Toscana scommette sul settore grazie alla forza attrattiva dei territori e ai servizi offerti
Il progetto PortArgentario ha ottenuto il riconoscimento di ‘Best Italian Cruise Destination 2019′, miglior destinazione crocieristica italiana, premio assegnato ogni anno dalla CLIA, l’associazione internazionale che raggruppa le principali compagnie del settore, alle destinazioni che si sono messe in evidenza per attrattività, fascino, assistenza e organizzazione.
Ne hanno parlato oggi a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze l’assessore regionale alle attività produttive e al turismo Stefano Ciuoffo, il direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Palumbo, il sindaco di Monte Argentario e presidente del Comitato di coordinamento del progetto Franco Borghini ed il direttore tecnico del progetto Fabrizio Palombo. Un’occasione anche per illustrare le iniziative che saranno realizzate nel 2020 da PortArgentario, progetto che raggruppa 15 Comuni (Monte Argentario, Grosseto, Siena, Orbetello, Capalbio, Manciano, Castiglione della Pescaia, Isola del Giglio, Pitigliano, Roccalbegna, Civitella Paganico, Cinigiano, Sorano e Massa Marittima) e l’Autorità Portuale Toscana.
Nel corso del ‘CLIA Italy annual dinner’ 2019 la giuria, composta da rappresentanti di compagnie e destinazioni crocieristiche, ha attribuito a PortArgentario il riconoscimento di miglior destinazione crocieristica italiana. Nell’edizione 2018 il raggruppamento era riuscito ad entrare nel terzetto dei finalisti. Nel 2019, nei due porti di arrivo sul Promontorio del Monte Argentario, hanno fatto scalo 20 navi da crociera medio-piccole e circa 150 superyacht.
“I numeri relativi al settore e alle tendenze indicano una crescita costante – ha detto Stefano Ciuoffo – e il ruolo dell’Italia è sempre più centrale nel Mediterraneo. Il lavoro di supporto della Regione in questo ambito è partito nel marzo 2019 con la realizzazione di una attività di incoming dedicata al turismo nautico per promuovere il territorio dell’Argentario e della Maremma ed i servizi dedicati. Attraverso l’invito di un selezionato numero di operatori, charter broker e comandanti in grado di indirizzare le scelte di un alto numero di imbarcazioni, sono stati coinvolti 50 soggetti provenienti da Italia ed Europa. Siamo soddisfatti per questo nuovo riconoscimento a una località toscana per la grande qualità del servizio offerto in un settore con un così ricco indotto”.
“Un riconoscimento che premia gli investimenti fatti e l’impegno di tutti i protagonisti – ha aggiunto Francesco Palumbo – confermando la Toscana crocevia di interesse per il turismo nautico grazie alla forza attrattiva delle destinazioni, permettendo di sviluppare sinergie non soltanto nell’area costiera ma anche nell’entroterra. A conferma che gli indicatori di qualità del sistema (accoglienza, tecnologia ed assistenza) sussistono e si integrano con l’offerta dei territori del progetto. Un metodo non soltanto per sviluppare e strutturare una rete che può fare leva sull’intero indotto, ma che rappresenta anche un modello virtuoso di sviluppo degli scali crocieristici”.
“Il successo – ha sottolineato Fabrizio Palombo – è segno che il lavoro realizzato da tutti gli aderenti al progetto è stato riconosciuto a livello nazionale ed è quindi da condividere tra tutti i 15 Comuni aderenti insieme all’Autorità Portuale Regionale e Banca Tema, ma anche con coloro che hanno sostenuto un lavoro spesso difficile e non visibile. Primo fra tutti il continuo e costante incremento degli scali, sia di yacht che di navi da crociera per le quali abbiamo già raggiunto il numero di 24 per la stagione 2020.
I risultati finora ottenuti sono il primo passo di un lavoro che punta a fare del variegato territorio della Maremma una destinazione turistica anche per crocieristi e turisti nautici in generale. Aver rappresentato la Toscana, grazie ai comuni aderenti, non solo della costa ma anche dell’entroterra, è stato motivo di forte orgoglio. Ancora maggiore sapendo di rappresentarla grazie a due piccoli porti, Porto Santo Stefano e Porto Ercole, strutturalmente minori rispetto ad altri ma capaci di esaltarne fascino e peculiarità.”
“Come sindaco di Monte Argentario e come presidente del Comitato di coordinamento di PortArgentario – ha spiegato Franco Borghini – esprimo soddisfazione ed orgoglio per i positivi risultati del progetto e per l’ambìto riconoscimento ricevuto da condividere con tutti gli altri Comuni aderenti e con i collaboratori. L’incremento, di numero e di qualità, degli scali di navi da crociera e di superyachts nei porti toscani nelle ultime due stagioni testimoniano l’ottimo lavoro fatto e ci danno la certezza che i risultati miglioreranno ancora. Crediamo in un turismo nautico sostenibile e rispettoso del nostro ambiente, ma anche compatibile con le nostre infrastrutture. Vogliamo crescere e migliorare, orgogliosi di poter ben rappresentare l’Argentario, la Maremma, la Toscana e l’Italia nel mercato internazionale del turismo nautico”.
F.T.