Incontro con vice sottosegretario di Stato Péter Kiss-Parciu
Trieste- La conferma della volontà del governo ungherese di procedere con l’investimento nell’area ex Aquila del porto di Trieste da una parte, e dall’altra la constatazione congiunta di come l’iter amministrativo del progetto stia avanzando nella direzione indicata dagli accordi sottoscritti lo scorso luglio.
Questo l’esito dell’incontro che si è tenuto oggi a Trieste tra il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e il vice sottosegretario di Stato allo sviluppo economico transfrontaliero dell’Ungheria, Péter Kiss-Parciu.
Fedriga, ricordando la portata dell’impegno finanziario di parte magiara che prevede un significativo allargamento dello sviluppo dello scalo triestino, ha ribadito l’importanza strategica dell’operazione per l’economia di tutta la regione. In particolare per quel che riguarda la crescita degli spazi retroportuali – Fernetti (Ts), Cervignano, Pordenone e Gorizia – che fanno del Friuli Venezia Giulia, grazie al trasporto intermodale, una piattaforma logistica funzionalmente collegata con il Centro e l’Est Europa.
Come sottolineato ancora dal governatore, il valore della partnership è ben rappresentato dalle performance dell’economia di Budapest, il cui tasso di crescita in questi ultimi anni tende a essere superiore rispetto a quelle che sono in termini numerici le aspettative dei mercati. “Questa – ha concluso Fedriga – è una collaborazione importante che, affondando le sue radici nella storia dei nostri territori, guarda con straordinario dinamismo al futuro”.