L’alleanza armatoriale containerizzata Ocean Alliance ha presentato la nuova configurazione della propria rete di servizi di linea programmata per il 2020 che conferma gli scali ai porti italiani di Genova, La Spezia e Trieste già inclusi nella pianificazione 2019, mentre prevede la soppressione delle toccate al porto di Venezia , sinora compreso nella rotazione del servizio AEM6 Cina e il sud-est asiatico con l’Adriatico
Nella nuova programmazione non figura quale scalo diretto nell’ambito del network dell’alleanza che è formata dalle compagnie di navigazione CMA CGM, COSCO Shipping Lines, Evergreen Line e Orient Overseas ContainerLine (OOCL).
Il porto di Genova continuerà ad essere scalato dai due servizi marittimi AEM1 e AEM2 che collegano l’Asia con il Mediterraneo e dal servizio transatlantico MENA che connette gli scali portuali del Mediterraneo occidentale con quelli della costa orientale degli USA.
Nella rete di servizi Day 4 saranno impiegate circa 320 portacontainer per una capacità di stiva complessiva pari a 3,76 milioni di teu, rispetto a circa 330 navi per una capacità di 3,8 milioni di teu nella precedente programmazione Day 3.