Monfalcone (Go)– Regione Friuli Venezia Giulia e Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Orientale hanno sottoscritto oggi a Monfalcone (Gorizia) un innovativo protocollo d’intesa per la gestione unitaria dello scalo isontino a partire dal 1 gennaio 2020, consentendo la presenza attiva di tutti i soggetti istituzionali coinvolti (Regione, Autorità e Comune) all’interno di un contenitore in grado di occuparsi anche di pianificazione e programmazione. In questo modo, tutti i proventi – tra i 4 e i 5 milioni di euro – derivanti da autorizzazioni e concessioni demaniali e dal gettito relativo alle tasse portuali, saranno introitati dall’Autorità e reinvestiti per lo sviluppo del Porto monfalconese.
“Un passaggio importante – ha commentato il governatore Fvg, Massimiliano Fedriga, a margine della firma che ha visto protagonista anche il presidente dell’Autorità, Zeno d’Agostino, alla presenza del sindaco Anna Maria Cisint e dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Graziano Pizzimenti – che non ha uguali in Italia e che risponde alla doppia esigenza di favorire e tutelare gli investitori privati, mettendoli nelle condizioni di dialogare con un unico soggetto, e a quella di fare squadra coinvolgendo tutti gli attori pubblici, Comune incluso, a vantaggio dell’economia territoriale”.
“Trieste e Monfalcone – ha aggiunto Fedriga, ricordando che logistica e ricerca sono i due asset portanti per la regione – viaggeranno l’una a fianco dell’altra con pari dignità e nella consapevolezza di avere creato un fronte comune da dove prende il via un sistema a largo raggio che coinvolge gli interporti regionali e le strutture delle realtà contermini, dando vita a un hub logistico di riferimento per il Centro Est Europa, ovvero l’area attualmente in maggiore sviluppo nel continente”.
“Questo accordo – ha evidenziato d’Agostino – arricchisce l’intero sistema con elementi caratterizzanti positivi quanto unici, sia dal punto di vista giuridico sia da quello normativo. Questo – ha precisato – è un luogo del mondo che assume un ruolo fondamentale nello scacchiere internazionale e noi dobbiamo essere capaci di rispondere in maniera semplice e veloce alle richieste dei player stranieri”.
Soddisfatto anche il sindaco Cisint che ha sottolineato l’importanza di avere ratificato questa intesa già a fine 2019 in considerazione di quanto l’economia del mare sia essenziale per Monfalcone.
“Possiamo contare – ha affermato in conclusione Pizzimenti – su due porti complementari e non concorrenziali quali sono Trieste e Monfalcone: è la grande forza di un sistema che sviluppa sinergie per proporsi sul mercato in maniera compatta e convincente”.