AdSP MAM: Riqualificazione di Molo S. Cataldo e Darsena di ponente del porto di Bari

Il Comitato di gestione dell’AdSP MAM adotta all’unanimità la Variante localizzata del Portuale. Previsti investimenti per circa 50 milioni di euro

Bari-Il Comitato di gestione dell’ Portuale del Mare Adriatico Meridionale, riunitosi ieri giovedì 18 dicembre, ha adottato all’unanimità la Variante localizzata del Piano Regolatore Portuale, finalizzata alla del Molo S. Cataldo, al potenziamento delle infrastrutture asservite alla sede logistica del Corpo delle e al miglioramento della operatività nella Darsena di Ponente.

Obiettivo dell’Ente portuale, valorizzare le potenzialità economiche, commerciali e dello scalo, creando una ricucitura funzionale e fisica tra porto e città.

Gli interventi previsti per il Molo s. Cataldo, perseguono lo scopo di realizzare la qualificazione funzionale di un ambito portuale attualmente sottoutilizzato con il duplice obiettivo di potenziare le infrastrutture asservite alla sede logistica di Bari del Corpo delle Capitanerie di Porto e, contemporaneamente, realizzare un bacino da destinare alla .

L’intervento previsto per la Darsena di Ponente, invece, consiste nella realizzazione di un pontile, necessario a migliorare e potenziare l’operatività della stessa, mantenendo la tipologia di traffico attuale consistente in RO-PAX e .

Lo scorso 17 dicembre, la Giunta comunale di Bari aveva deliberato la disponibilità ad intraprendere, per quanto di competenza, le azioni necessarie al perfezionamento della procedura di Variante localizzata al vigente Piano Regolatore Portuale, passaggio questo prodromico all’adozione, da parte dell’Organo deliberativo dell’AdSP MAM, della Variante.

“La perfetta sinergia e la fattiva intesa con l’Amministrazione comunale di Bari ci hanno portato, in tempi brevissimi, ad avere gli strumenti per procedere con interventi infrastrutturali di grande portata che riqualificheranno, potenzieranno e miglioreranno la funzionalità del – commenta il presidente dell’AdSP MAM Ugo . Due aree che riteniamo strategiche e che saranno maggiormente messe al servizio della Città e del territorio. Si tratta- conclude Patroni Griffi- di una serie di azioni assolutamente coerenti con le linee di sviluppo richiamate nel Documento di Pianificazione Strategica di Sistema Portuale.”

La Variante localizzata del Piano Regolatore Portuale prevede i seguenti interventi:

• Sul molo San Cataldo in tre nuovi punti di ormeggio per la lunghezza di circa 400 metri. Le restanti superfici saranno destinate:
1) Guardia Costiera
2)

• nella Darsena di Ponente, un pontile idoneo all’ormeggio di due navi RO-PAX che possono aprire il portellone di poppa sulla banchina 11.