Dal 3 al 6 Dicembre 2019 a Cornwall, in Canada, si è tenuta la 33a riunione del “Technical Evaluation Group” (TEG 33) – organo tecnico del Memorandum of Understanding sul controllo dello Stato di approdo – firmato a Parigi il 26 gennaio 1982 (Paris MoU) e che coinvolge, all’attualità, le Autorità marittime di 27 Stati, coprendo i porti degli Stati dell’Unione Europea e dell’EFTA (Associazione europea di libero commercio) nonché il Canada e la Russia.
Per l’Italia ha partecipato il personale del Coordinamento Nazionale PSC (Port State Control) del VI Reparto – Sicurezza della navigazione – del Comando Generale.
Il meeting rappresenta un incontro annuale tra tutti gli Stati aderenti al Memorandum di Parigi che, attraverso i propri esperti, sono chiamati ad analizzare i documenti prodotti dalle diverse “task forces” (Gruppi di lavoro) composte da rappresentanti dei singoli Stati specializzati in materia di controllo dello Stato di approdo (Port State Control).
Tali documenti, predisposti anche con l’attiva partecipazione di personale del Corpo, costituiscono proposte di emendamento alle vigenti procedure seguite dagli ispettori nella regione del Paris MoU al fine di armonizzare l’attività ispettiva a bordo delle navi straniere.
Nell’occasione l’Italia ha presentato, d’iniziativa, tre distinti documenti di modifica delle vigenti procedure, redatti grazie alla consolidata esperienza nel settore ed al costante scambio di informazioni tra il Comando Generale e gli ispettori dislocati sul territorio nazionale.
I documenti presentati riguardano l’armonizzazione:
– delle procedure di re-ispezione delle navi soggette a provvedimento di rifiuto di accesso ai porti della Regione del Paris MoU;
– delle procedure da attuare al fine di garantire la sicura navigazione di navi che, a seguito di danni subiti in modo accidentale, vengono inviate ad un cantiere di riparazione;
– delle azioni correttive che l’ispettore può applicare per la rettifica delle carenze riscontrate.
Tali documenti sono stati discussi durante i lavori di TEG33 ed inviati per ulteriore discussione ed approvazione alla prossima riunione del “Comitato” del Memorandum di Parigi che si terrà nel prossimo mese di Maggio 2020.