E’ avvenuto oggi il passaggio di consegne dal Porto di Trieste al Porto di Venezia della presidenza di turno dell’Associazione NAPA (North Adriatic Ports Association) che, oltre allo scalo giuliano e veneto, annovera fra i suoi membri anche il Porto di Ravenna, il Porto sloveno di Capodistria e il Porto croato di Rijeka.
Per i prossimi sei mesi sarà quindi lo scalo lagunare a coordinare le attività dell’organizzazione. Le linee guida del mandato del Porto di Venezia verteranno principalmente sul rafforzamento della collaborazione internazionale, con particolare riferimento alla necessaria attività di lobbing da svolgere in sede europea.
A tal proposito, il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale Pino Musolino dichiara: “I 5 porti dell’Alto Adriatico movimentano un totale di oltre 100 milioni di tonnellate di merci. Dobbiamo essere in grado di far valere la nostra rilevanza in sede europea, nell’ottica della imminente revisione delle reti Transeuropee di Trasporto TEN-T e nella conseguente allocazione delle risorse previste dalla direttiva CEF2.
Una collaborazione da rilanciare per uscire dalla logica dei campanili e valorizzare la complementarietà dei porti alto adriatici garantendo all’intero sistema quelle occasioni logistiche e infrastrutturali da pretendere a Bruxelles. I corridoi essenziali della rete TEN-T ma anche la revisione delle Autostrade del Mare, tema fondamentale per lo sviluppo dei traffici intra-mediterranei, deve vederci in prima fila nel dibattito europeo”.