È tutto pronto. Il Propeller Club Port of Venice, insieme alle massime autorità cittadine e associazioni di categoria, celebreranno, il prossimo venerdì 29 Novembre, la 71° edizione del World Maritime Day. Una giornata creata, dalle Nazioni Unite, attraverso l’Organizzazione marittima internazionale (IMO), per evidenziare il contributo dell’industria marittima internazionale all’economia mondiale, in particolare nel settore marittimo, lanciando, ogni anno, un monito sulle sfide future.
Quest’anno, il tema del World Maritime Day è “Empowering Women”, ovvero la consapevolezza del ruolo delle donne nella comunità marittima. Un dibattito che vedrà l’intervento di esperti e giornalisti del settore del cluster marittimo e che offrirà l’opportunità di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’uguaglianza di genere, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Ma si celebra, anzitutto, la voce delle altrettante prestigiose relatrici che racconteranno esperienze e progetti di vita e di lavoro; delle tante imprenditrici e/o dirigenti di enti pubblici e ufficiali delle Capitanerie di Porto, professioniste che operano nei tanti settori del cluster marittimo: della blue economy, della cantieristica, del turismo nautico e del mondo del trasporto. Riconoscendo il valore e il contributo delle donne in questo settore.
“Con questa nostra iniziativa, che per la prima volta dopo Genova, Napoli e Trieste, approda a Venezia – anticipa Massimo Bernardo, Presidente del Propeller – vorremmo fosse riscritta una delle più importanti pagine di quella virtuale antologia che narra di luci ed ombre di quelle tante donne impegnate nel mondo del lavoro e del sociale e che chiedono diritti più che opportunità sia nel mondo del lavoro che in quello del sociale ”.
Da parte sua la coordinatrice del meeting, e socia del Propeller, Avv. Anna Carnielli spiega: “ E’ importante lavorare per “aspirare ad un’autentica alleanza fra uomo e donna, sia fuori che dentro casa: oggigiorno le ragazze, infatti, studiano e desiderano realizzare a pieno il loro potenziale nei vari ambiti. Per questo motivo é auspicabile sostegno reciproco in un percorso legittimo. Nel lavoro la “competenza” deve essere il vero e unico elemento di discrimine”. Il World Maritime Day pone il proprio focus soprattutto sull’importanza della sicurezza marittima e dell’ambiente marino, sottolineando un aspetto particolare del lavoro dell’Agenzia Marittima Internazionale delle Nazioni Unite.
Il Propeller Club Port of Venice, ha colto l’invito dell’IMO (International Maritime Organization) organizzando un convegno alla prevista presenza del Ministro delle Pari Opportunità Elena Bonetti, in cui le Donne rappresentative del settore, e le Istituzioni, avranno occasione di portare le loro testimonianze personali e creare tavoli di confronto per dibattiti sul tema, in un settore (quello dello shipping) che le vede impegnate e rappresentate ai vari livelli ma solo nella percentuale del 2%.
L’IMO, l’Organizzazione Marittima Internazionale – è l’agenzia specializzata delle Nazioni Unite con la responsabilità per la sicurezza e la sicurezza del trasporto marittimo e la prevenzione dell’inquinamento marino da parte delle navi.
Elide Lomartire