Abbiamo messo in cantiere una programmazione che per quanto riguarda la portualità regionale recupera ritardi decennali. La Calabria, all’interno del 23% di quelle europee, possiede il 10% delle coste che si sviluppano lungo 800 chilometri. Questa ricchezza noi l’abbiamo tradotta in una grande opportunità attraverso politiche mirate e una pianificazione di investimenti nella portualità. Non è, e non è stata, un’operazione semplice ma questa é l’unica strada per dare alla Calabria una prospettiva di futuro”.
Con queste parole il presidente della Regione Mario Oliverio ha introdotto il suo intervento al seminario tecnico-scientifico che si è svolto oggi a Catanzaro Lido all’hotel Perla del Porto.
“Per la prima volta – ha proseguito Oliverio rivolgendo un ringraziamento al vicepresidente Franco Russo con delega alla portualità per il lavoro svolto – la Regione Calabria ha investito 24 milioni di euro in modo integrato per la valorizzazione e il recupero della portualità turistica e l’attrattività dei suoi porti, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo turistico e l’accessibilità alla nostra regione anche via mare.Ci siamo dotati anche del Piano regionale dei trasporti che ha superato il vaglio della Commissione europea. E abbiamo individuato come soggetti attuatori gli Enti territoriali e le Università.
Il presidente Oliverio ha poi parlato dei progetti riguardanti i porti di carattere nazionale e di quelli regionali finanziati con risorse destinate all’adeguamento, al miglioramento e alla riqualificazione delle strutture esistenti, alle attrezzature di supporto alla nautica da diporto e all’aumento dei posti barca. Tra questi rientra anche il porto di Catanzaro per il quale sono stati programmati 20 milioni di euro di investimenti.
“Attraverso questi investimenti – ha evidenziato Oliverio -, che ci consentiranno anche di recuperare l’enorme ritardo accumulato, abbiamo messo in campo una visione della portualità che ci ha permesso di dare un’impostazione programmata di sistema per realizzare una rete di infrastrutture portuali sfruttando l’opportunità che ci viene data dalla proiezione della nostra regione come porta dell’Europa nel cuore del Mediterraneo. Faremo in modo che questa vocazione non venga vanificata. La portualità è il segmento che offre maggiore possibilità per far esprimere le tante potenzialità della Calabria. Le risorse – ha specificato – non le abbiamo distribuite ma utilizzate e la Calabria è la seconda regione in Italia per quanto riguarda la spesa. Ora siamo nel vivo del lavoro di programmazione e di monitoraggio delle risorse messe in campo che andranno agganciate anche alla nuova programmazione 2021-2027 avviata dalla nostra Regione con due anni di anticipo”.
Sul porto di Gioia Tauro, il presidente ha detto che “ci sono 150 milioni di euro da cantierizzare. Ho chiesto un incontro al ministro competente affiché si possa accelerare la realizzazione del programma tenendo anche conto che su di esso ricade il 50% della superfice destinata a Zona economica speciale”.
Oliverio ha poi dedicato un passaggio alla questione dell’Autorità portuale dello Stretto ribadendo di non condividere di aver tolto dalle autorità di sistema di Gioia Tauro i porti di Villa e Reggio Calabria per essere inclusi in quella di Messina e di aver fatto ricorso alla Corte Costituzionale.
“Un’operazione – ha rimarcato infine il presidente Oliverio – che non possiamo condividere proprio perché in Calabria siamo riusciti finalmente a realizzare un sistema di portualità, con investimenti importanti, con una visone di sviluppo e di crescita a 360 gradi”.