Milano. Una tesi sulla “logistica”, antica scienza dell’organizzazione dei trasferimenti materiali e immateriali da un’origine a un destino, è sempre da studiare. L’ing. Eugenio Muzio, presidente della Commissione Intermodalità di Assologistica, è stato correlatore nella tesi di laurea del Tenente dei Bersaglieri, Vincenzo Giudice, su “Organizzazione del Movimenti e dei Trasporti Militari”.
L’esame di laurea si è svolto, lo scorso luglio a Torino (Palazzo dell’Arsenale), presso il Comando Formazione e Scuola d’Applicazione dell’Esercito, ottenendo il voto di 110/110 con lode e diritto di pubblicazione. Ne da notizia proprio l’ing. Muzio su €uromerci “Il Mensile della Logistica”e ne riportiamo l’evento per sottolineare l’impegno di Assologistica a perseguire come obiettivo primario la formazione dei suoi operatori in uno scenario dei trasporti intermodali sempre più complesso nel connettere flussi merceologici globali. Il lavoro ha evidenziato un’intermodalità, che se declinata in chiave moderna, porterà utili positivi, logisticamente, nei vari elementi d’interscambio a livello mondiale connesse con gli spostamenti dell’esercito.
Sono state trattate le caratteristiche delle unità di carico intermodale ILU (Intermodal Loading Unit o UTI, acronimo utilizzato nel codice europeo), idonee a facilitare la gestione dei grandi flussi di traffico merceologico. Infatti, già nel 2003, la Commissione Ue aveva rilevato le differenze di progettazione, dimensioni e caratteristiche tecniche delle unità di carico che stavano rendendo complicato il trasporto intermodale; le operazioni concernenti il carico/scarico di tali unità erano rallentate, in quanto bisognava prima identificare il container per poter stabilire le tecniche di sbarco/imbarco e questo comportava tempo e costi inutili.
Pertanto la Commissione ha realizzato il Codice UECI/ILU/UTI (Unit European Container Intermodal), che fissa le caratteristiche relative a un container standard e facile da trasbordare da una modalità all’altra: ferro, strada, mare e navigazione interna. Nei temi trattati dalla tesi, il Ten. Giudice evidenzia le problematiche connesse con gli spostamenti dell’Esercito che per definizione è “logistica” a tutti gli effetti, dai livelli sub-tattici di squadra sino ai livelli di task force. In questo scenario, il container ILU rappresenta per l’Esercito l’unità di carico che riduce i rischi al minimo, sia per i militari impegnati nel trasporto e sia per le merci trasportate.
Anche nel campo del trasporto di energia, la tesi ripercorre il problema delle risorse energetiche e della loro logistica, ancora oggi impostata su prodotti fossili per la maggior parte dei Paesi. Il focus sulla ricerca tecnologica per trovare altre fonti è sviluppato nel lavoro, trattando le fonti rinnovabili, quali il foto-voltaico, l’eolico, e quello basato sulle escursioni di marea. La soluzione porterà molti Paesi a essere autonomi dal punto di vista energetico, favorendo l’evoluzione di una logistica che possa liberare e interessare vaste aree di popolazioni e con nodi efficienti di una rete sempre più ampia.
Esercito, quindi, per salvare vite umane e portare positivamente a termine missioni, nel rispetto dei rapporti diplomatici con Paesi di interesse nazionale. Un grazie al Tenente Giudice per il lavoro svolto e all’ing. Muzio di Assologistica: esempio da seguire in altri campi della supply chain e nel coinvolgere l’intero processo del trasporto intermodale.
Abele Carruezzo