Brindisi-Questa mattina, negli uffici di Brindisi dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale si è svolto un significativo e proficuo incontro tra il segretario generale dell’Ente portuale, Tito Vespasiani, il direttore del Dipartimento di esercizio dei porti di Brindisi e Monopoli, Aldo Tanzarella, il Comandante della Capitaneria di Porto di Brindisi, C.V. (CP) Giovanni Canu, il presidente di Legambiente Brindisi Doretto Marinazzo e il responsabile del Centro di azione giuridica di Legambiente, Stefano Latini.
Nel corso dell’incontro sono state affrontate le diverse problematiche che afferiscono lo scalo messapico, con specifico riferimento alle questioni di carattere ambientale.
Il Management dell’Ente portuale, supportato dal prezioso apporto tecnico fornito dal Comandante del porto; ha illustrato i progetti di sviluppo infrastrutturale avviati e quelli in cantiere, evidenziandone finalità e obiettivi.
Si è discusso, inoltre, alla movimentazione delle rinfuse nel porto e della nuova normativa relativa all’uso dei combustibili per la propulsione navale.
Al termine dell’incontro si è addivenuti ad una vision condivisa, incentrata su tre pilastri fondamentali e imprescindibili per tutti i convenuti: il rispetto per l’ambiente, lo sviluppo e la sicurezza del porto.
“La strada del dialogo è lo strumento migliore per contemperare le esigenze e le necessità di tutti e per dissipare eventuali dubbi o incertezze- commenta il Segretario generale. L’Ente portuale e lo storico circolo di Legambiente sono uniti dal medesimo impegno rivolto alla città di Brindisi e al suo porto, nell’ottica di un progetto di crescita e di sviluppo in totale armonia e nel pieno rispetto dell’ambiente.”
“Possiamo dirci assolutamente soddisfatti- commenta il Presidente Marinazzo- abbiamo posto sul tavolo una serie di questioni e di domande a cui ci sono state fornite risposte precise e puntuali. Siamo stati accompagnati in porto e abbiamo potuto constatare come si opera nello scalo di Brindisi. Ringrazio per l’apertura al dialogo i vertici dell’Autorità di Sistema e il Comandante del porto.”