Trasporti: Pizzimenti, Fvg piattaforma logistica d’Europa

Workshop Eusalp sull’intermodalità dei trasporti

Trieste– “La regione , essendo attraversata da due corridoi intermodali transeuropei (Mediterraneo e Adriatico-Baltico), ha sempre considerato il proprio territorio come una unica, con funzioni di collegamento per il di riferimento dei Paesi dell’Europa Centrale e Sudorientale”.

Lo ha affermato oggi a Trieste l’ alle Infrastrutture, Graziano Pizzimenti, intervenendo al workshop dedicato all’intermodalità dei trasporti e la dimensione marittima nella Macroregione Alpina, organizzato nel quadro della presidenza di turno italiana di Eusalp (EU-Strategy for the Alpine Region) 2019.

Sottolineando la vocazione e la centralità del Friuli Venezia Giulia nell’ambito dei collegamenti con l’Europa Centro e Sudorientale, Pizzimenti ha ricordato come la Regione abbia supportato lo sviluppo dell’intero sistema portuale regionale, che comprende oltre al Porto di Trieste, anche gli scali di e Porto Nogaro, e le infrastrutture retroportuali a cui lo stesso sistema fa riferimento. “In quest’ottica – ha spiegato l’assessore – l’Amministrazione si pone l’obiettivo di sostenere tutte le attività di cooperazione istituzionale con i Paesi più vicini e i rispettivi livelli territoriali, a partire da Slovenia, Austria Germania e Ungheria. Il tutto per rendere sempre più efficienti le connessioni del nostro sistema infrastrutturale in una visione di sviluppo integrato a scala europea e internazionale”.

Inoltre Pizzimenti ha rimarcato come la Regione consideri fondamentale rendere ancora più saldo il lavoro comune e le sinergie esistenti tra le istituzioni e gli operatori di settore, affinché la Macroregione Alpina possa diventare un sistema complesso unico, il quale deve assumere su scala internazionale una funzione di cerniera tra l’Europa e il resto del mondo.

In merito al trasporto dei passeggeri, Pizzimenti ha rimarcato come la Regione condivida l’obiettivo del Gruppo di lavoro Ag4 per la creazione di un sistema integrato e senza barriere rivolto proprio al trasporto intermodale ferroviario nel rispetto della sostenibilità. In questo senso l’assessore ha sostenuto che il Friuli Venezia Giulia crede nella necessità di individuare azioni condivise per rendere le aree marginali e periferiche della Macroregione Alpina, in particolare quelle montane, maggiormente accessibili. Anche attraverso il potenziamento del trasporto intermodale transfrontaliero.

Infine, dopo aver ricordato il progetto di riattivazione del servizio ferroviario Ud-Ts-Lubiana e quello treno-bicicletta Udine-Tarvisio-Villaco che vedono protagonista la Regione, Pizzimenti ha concluso affermando che, all’interno della europea 2012-2017, “risulta indispensabile identificare le azioni e le misure considerate prioritarie e condivise da inserire all’interno dei documenti di programmazione strategica”. ARC/GG/ep