Regione Calabria-Porti di quinta generazione, Russo: “Fondamentali le nuove tecnologie 5G e IoT”

Il Vicepresidente della Regione ha partecipato ad un seminario che si è svolto presso l’Aula di Teledidattica di Ingegneria dell’Università Mediterranea di

Il Vice Presidente della Regione, prof. Francesco Russo, ha partecipato ai lavori del seminario “Towards the ports of the Future: Le tecnologie 5G e IoT per le infrastrutture portuali, che si è svolto presso l’Aula di Teledidattica di Ingegneria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Il seminario è stato introdotto dal Prof. Tommaso Isernia, direttore del Dipartimento DIIES che ha sottolineato come le aree di e di ICT del DIIES possono avere un importante campo di convergenza nel tema oggetto dei lavori del seminario.

Durante il dibattito sono state affrontate tematiche inerenti l’utilizzo delle più innovative tecnologie ICT presenti sul mercato, tra le quali Internet of Things e 5G, per la digitalizzazione delle infrastrutture e delle attività portuali, al fine di renderle più efficienti, efficaci e sostenibili. Il relatore è stato il dott. Paolo Pagano, ricercatore del Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni, responsabile di un gruppo di ricerca sulle reti IoT a Pisa (Network of Embedded Systems area) e dal 2015 direttore del laboratorio congiunto istituito fra l’Autorità di Livorno (oggi Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale) ed il CNIT sul networking avanzato.

Il dott. Pagano ha presentato le sperimentazioni in corso nel che prevedono l’utilizzo della rete 5G e di reti di sensori di ultima generazione per la connettività di automezzi, navi e merci nell’area del Porto. Il tema è di grande interesse per via della sua trasversalità tra Trasporti ed ICT e della sua estrema attualità.

Nel corso del suo intervento il Prof. Russo ha richiamato l’evoluzione dei porti, evidenziando come la frontiera attuale sia quella dei porti di quinta generazione con l’integrazione tecnologica orizzontale e verticale dei soggetti che operano nei porti. I sistemi ICT costituiscono e costituiranno sempre più il perno per l’organizzazione delle funzioni portuali nei porti di quinta generazione. Gioia Tauro si avvia a diventare di quinta generazione con l’entrata in scena di che produce un alto grado di integrazione verticale, mentre si registra qualche ritardo nell’integrazione orizzontale, ritardo che sarà colmato con l’operatività del PCS in tutti i porti dell’Autorità di Sistema.

Il Vice presidente ha evidenziato quanto sia importante l’integrazione tecnologica orizzontale del porto core TEN-T di Gioia Tauro con i porti di , e Vibo Valentia per rendere competitivo il sistema portuale calabrese a scala internazionale, proiettando tutti i porti dell’ Autorità in un percorso che conduca alla quinta generazione. Il Prof. Russo, infine, ha richiamato la grave decisione del Governo Nazionale di togliere i porti di Reggio Calabria e dal Sistema Portuale della Calabria impedendo di partecipare a questo importante percorso, relegandoli in una Autorità di Sistema senza europei.