La nave scuola Amerigo Vespucci della Marina Militare sarà al Porto Antico da venerdì 4 ottobre a lunedì 7 ottobre, uno dei grandi eventi previsti per le Celebrazioni degli 800 anni dalla partenza di San Francesco dal porto di Ancona per la Terra Santa. Il grande ritorno del Vespucci, dopo il successo del maggio 2016, è stato annunciato oggi in una conferenza stampa che si è svolta nella sede dell’Autorità di sistema portuale.
“Siamo orgogliosi di accogliere il Vespucci, la nave più bella del mondo, nell’occasione di queste Celebrazioni – ha detto Rodolfo Giampieri, Presidente Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale -, sarà un grande evento per festeggiare il 4 ottobre il santo Patrono d’Italia, a 800 anni dalla partenza dal porto di Ancona per la Terra Santa, e per rafforzare simbolicamente il rapporto fra il porto e tutta la comunità, che accoglierà il Vespucci, siamo certi, con grande entusiasmo. Nell’ultima visita del 2016 furono tantissime le persone che vennero in porto per poterlo vedere e circa 20 mila quelle che riuscirono a visitarlo.
Un grande risultato, che certamente si ripeterà, ottenuto grazie alla forte collaborazione con la Marina Militare, al già Capo di Stato Maggiore, ammiraglio di squadra Valter Girardelli, all’attuale Capo di Stato Maggiore, ammiraglio di squadra, Giuseppe Cavo Dragone, e all’ammiraglio di squadra Bianchi, a tutte le istituzioni e al sistema portuale”. A San Francesco, ha sottolineato Giampieri, “abbiamo voluto dedicare, come annunciato il giorno della Festa del Mare, la banchina 1, la più bella del porto. Il 4 ottobre presenteremo il bozzetto di quella che sarà l’opera che dedicheremo a San Francesco, su ispirazione progettuale dell’arcivescovo di Ancona-Osimo, monsignor Angelo Spina, come segno indelebile del passaggio del Santo”.
L’Ammiraglio di Squadra Alberto Bianchi, Comandante delle Scuole della Marina Militare, ha detto che “il Vespucci, ogni volta che arriva in un porto, viene accolto sempre da grande consenso da parte di tutta la comunità. La nave scuola ha ultimato le attività estive per gli allievi del primo anno dell’Accademia militare, quest’anno in Atlantico e in Norvegia, ed ora è nel Mediterraneo. Dopo la presenza a Salerno, per un importante anniversario dell’Associazione nazionale marinai d’Italia, sarà ad Ancona per una presenza altamente simbolica legata alla partenza 800 anni di San Francesco, con cui il Vespucci condivide i sentimenti di pace e di mutua comprensione che animarono l’operato del Santo”.
“La nostra città si prepara ad ospitare una splendida iniziativa – ha detto Valeria Mancinelli, Sindaco di Ancona -, che unisce cose diverse fra di loro ma altamente significative. L’arrivo del Vespucci nel 2016 è stato un evento che ha coinvolto testa, cuore e pancia di migliaia e migliaia di concittadini ma anche di persone arrivate da tutte le Marche e da fuori regione. Questa visita sarà altrettanto coinvolgente, amplificata dal connubio con il Santo. È un po’ come se, simbolicamente, San Francesco e il nostro vescovo, monsignor Spina, entrassero a far parte della grande squadra del porto di Ancona”.
“La banchina 1, importante e operativa e ora dedicata a San Francesco, rappresenta il vero interfaccia fra il porto e la città – ha detto il C.V. Luigi Piccioli, Comandante in seconda del porto di Ancona -, ci aspettiamo la presenza di almeno 15 mila persone. Siamo pronti ad operare, con tutte le forze di polizia portuali, per far svolgere questo avvenimento nel miglior modo possibile”.
“La Regione Marche, fin dal primo momento, ha aderito a questa iniziativa, sotto gli indirizzi operativi del Comitato e del vescovo, che coinvolge tutta la comunità regionale, di Ancona e del suo porto – ha affermato Raimondo Orsetti, Dirigente Regione Marche, coordinatore Comitato Celebrazioni San Francesco -, una ricorrenza che consente di allargare gli orizzonti e di vedere riconosciuta Ancona come capoluogo delle Marche, porta d’Oriente e ora città della pace da parte di tutta la regione”. Come amministrazione regionale, ha aggiunto Orsetti, “stiamo lavorando per la valorizzazione dei cammini francescani e lauretani, una delle possibilità di turismo sostenibile offerte da una regione ospitale come la nostra”.
“Questo Santo ci ha messi a lavorare tutti insieme e le iniziative pensate, è il caso di dirlo, sono andate in porto in un cammino lineare e condiviso – ha detto Monsignor Angelo Spina, Arcivescovo Metropolita di Ancona-Osimo -, fra queste la dedica della banchina 1 a San Francesco, che il 1 settembre è stata accolta dall’esultanza popolare. L’arrivo del Vespucci porta un messaggio di fraternità e di pace”.
La fine delle Celebrazioni, ha ricordato monsignor Spina, coinciderà con la consegna alla Basilica di San Francesco d’Assisi, ad ottobre 2020, dell’olio donato dalla Regione Marche per l’accensione della lampada votiva dedicata a San Francesco.
AMERIGO VESPUCCI AL PORTO ANTICO
(orari provvisori)
Venerdì 4 ottobre – arrivo ore 9
Visite al pubblico: dalle 16 alle 20.30
Sabato 5 ottobre – Domenica 6 ottobre
Visite al pubblico: dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 20.30.
Lunedì 7 ottobre: partenza in mattinata