La Regione Puglia virtuosa e apripista per il #NOALLAPLASTICA
Dal padiglione dell’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente un messaggio sostenibile
La Regione Puglia è plastic free e sta portando avanti una battaglia importante contro l’uso della plastica.
Sono numerose, infatti, le iniziative realizzate per renderla una regione sostenibile a tutela dell’ambiente.
“La Regione Puglia, ed in particolare il mio assessorato, hanno intrapreso molte azioni per contrastare l’uso della plastica su tutto il territorio.
Il primo progetto contro la plastica è stato Fishing for litter, che permette di recuperare e poi differenziare i rifiuti raccolti in mare durante la pesca a strascico.
Progetto che ha coinvolto numerosi enti, 10 imbarcazioni, 70 pescatori, 200 miglia di mare percorse ed ha interessato i Comuni di Molfetta, Barletta, Manfredonia, Brindisi, Castellaneta Marina e Santa Cesarea Terme“.
Lo ha detto l’assessore alla Qualità dell’Ambiente Gianni Stea durante l’incontro dedicato al tema #pugliamairegionediplastica che si è tenuto questa mattina nel padiglione 115 nella Fiera del Levante.
“I provvedimenti regionali attuati hanno riguardato inoltre – ha aggiunto l’assessore Stea – la raccolta della plastica nelle campagne, che prevede il ritiro gratuito dei teli di protezione utilizzati dalle aziende agricole, evitando così un danno ambientale alla nostra regione.
Ma anche la raccolta della plastica sulle spiagge, dove in base alle correnti, si ritrovano bottiglie di plastica con etichette del Montenegro, della Grecia e dell’Albania, reti di mitili provenienti dal Veneto e rifiuti di ogni genere.
La Regione Puglia è apripista per aver vietato l’uso di materiale monouso nelle aree demaniali con l’obbligo per i gestori delle spiagge di effettuare la raccolta differenziata.
Stiamo avviando – ha aggiunto Stea – una serie di azioni per la pulizia delle strade provinciali, ed ancor la promozione delle Ecofeste con un finanziamento a favore di quei comuni che scelgono di essere ecosostenibili durante le feste.
Siamo, dunque, una regione virtuosa che sta convintamente lavorando per la salvaguardia dell’ambiente e della salute”.
Tante le testimonianze degli intervenuti in sala: tra queste Vito Antonio Tedesco -Presidente Cooperativa Pescatori di Molfetta della Legacoop Puglia e aderente al progetto Fishing for Litter, che nel suo intervento ha raccontato come nel mare si trovi di tutto, “anche lettini da spiaggia, pneumatici di camion, auto e trattori, bambole e persino una palla da golf. La regione non deve demordere in questa battaglia a tutela dell’ambiente, ma anche dei pescatori e della salute di tutti i cittadini, visto che la plastica ma soprattutto la microplastica finisce nella catena alimentare“.
Altra testimonianza, quella di Valentina Buonavoglia, presidente Associazione nazionale “Nonsolociripà”, associazione di genitori volontari e consapevoli che ha sede a Bari e che da diversi anni è impegnata nella promozione di campagne di sensibilizzazione sulla sostenibilità ambientale.
L’associazione ha avviato due buone prassi premiate a livello nazionale: la stoviglioteca che sta riscuotendo enorme successo tra le mamme che organizzano feste di compleanno per bambini, e che prendono in prestito stoviglie in plastica durevole restituendole a fine festa dopo averle pulite, e con l’aggiunta di una stoviglia in più. I pannolini lavabili in alternativa a quelli usa e getta. 25 pannolini a fronte dei 5000 per i primi due anni e mezzo di vita.
Nel 2018 sono nati in Puglia 30 mila bambini che hanno prodotto 45 mila tonnellate di rifiuto indifferenziato. Una montagna di rifiuti che possiamo evitare”.