Houston–Contship Italia, Gruppo leader nel settore del trasporto intermodale e delle operazioni terminalistiche, con l’AdSP del Mar Ligure Orientale e la Camera di Commercio Americana in Italia, ha incontrato ieri, 17 Settembre, i rappresentanti del Porto di Houston, concludendo il secondo roadshow negli Stati Uniti
La delegazione Contship ha fatto tappa a New York, Long Beach e Houston per interagire con oltre 100 operatori della supply-chain, incontrati durante eventi dedicati e in meeting “one-to-one”, durante i dieci giorni di missione negli Stati Uniti.
“La Spezia Container Terminal (LSCT), gestito dal gruppo Contship Italia, è il secondo terminal gateway in Italia per dimensione. Gli Stati Uniti sono tra i partner commerciali più importanti per l’Italia e per LSCT, collegato con quattro servizi settimanali che coprono tutto il Nord America, la East Coast, la costa del Golfo e la West Coast, collegando oltre 17 porti americani.
“E’ stato un piacere poter discutere i benefici delle soluzioni Port-to-Door con le compagnie di navigazione ed i professionisti della supply chain. Siamo sicuramente pronti ad accogliere nella Southern Gateway nuovi scali e nuove merci provenienti dagli Stati Uniti” spiega Peter Hill, Direttore Sales e Business Development del gruppo Contship Italia.
“Gli operatori americani, tra cui spedizionieri, NVOCC e Cargo Owners, sono rimasti particolarmente colpiti dall’offerta ferroviaria e last-mile del Gruppo. Contship Italia è l’unico gruppo in Europa che gestisce terminal container offrendo al contempo servizi di trazione ferroviaria, di deposito contenitori e operazione di hub ferroviari, attraverso le proprie società Oceanogate Italia, Rail Hub Milano e Hannibal”.
“L’opportunità offerta dal Gruppo permette ai clienti americani di accedere ad oltre il 50% del PIL Italiano con un solo scalo, con l’ulteriore possibilità di raggiungere destinazioni come la Svizzera, la Francia, la Germania e l’Austria, sfruttando i collegamenti ferroviari e mantenendo il controllo dell’intero processo di trasporto” aggiunge Daniele Testi, Direttore Marketing e Comunicazione del Gruppo Contship.
Nel corso del roadshow, Daniele Testi ha toccato anche tematiche che riguardano il riscaldamento globale e il suo impatto sul sistema di trasporto europeo, sottolineando le soluzioni che le compagne di navigazione possono adottare per mitigare i possibili rischi.
“Negli ultimi anni, i livelli delle acque del Reno sono state profondamente colpite dai cambiamenti climatici. Il canale è un’arteria fondamentale per il trasporto di carbone, le componenti di automobili e molte altre merci, ma i livelli delle acque si abbassano ogni anno, rendendo il canale sempre più difficile da navigare” spiega Testi.
“Il rischio che corrono i flussi di merce in transito su questa tratta non sono da sottovalutare. Per dipendere meno dall’andamento delle acque ed evitare ritardi – soprattutto nel periodo estivo – le aziende si stanno rivolgendo ai servizi integrati mare e terra e ai collegamenti offerti dalla Southern Gateway attraverso LSCT”.
“Un altro importante trend da tenere in considerazione è quello che riguarda l’aumento delle dimensioni delle navi portacontainer, che necessitano, di riflesso, strutture portuali e terminalistiche adeguate a lavorarle. LSCT è stato il primo terminal ad accogliere navi da 14,000 TEU nel 2011. Per far fronte ai volumi crescenti, LSCT sta investendo nell’espansione del molo Garibaldi, che permetterà al terminal di accogliere navi fino a 20,000 TEU di capacità” conclude Daniele Testi.