Regione Sardegna: riunito tavolo tecnico per piano regionale rischi balnerari

“Il Piano sarà concepito in linea con il nuovo orientamento del Codice della Protezione civile – ha aggiunto l’assessore Lampis – che individua il concetto di prevenzione come elemento fondamentale per limitare i danni e le conseguenze degli eventi emergenziali”

Cagliari – Si è svolta, la prima riunione del tavolo tecnico istituito per redigere il Piano regionale del rischio balneare: “Un importante strumento di tutela della sicurezza dei cittadini che frequentano le coste della “, ha sottolineato l’ dell’Ambiente, Gianni Lampis. “Il Piano sarà concepito in linea con il nuovo orientamento del Codice della Protezione civile – ha aggiunto l’assessore Lampis – che individua il concetto di prevenzione come elemento fondamentale per limitare i danni e le conseguenze degli eventi emergenziali”.

L’attenzione della ha già consentito di prolungare il servizio di salvamento a mare nelle dell’Isola grazie ad ulteriori fondi destinati ai Comuni: 242mila euro, oltre ad un 1 milione di euro stanziato precedentemente, per garantire la copertura delle spese sostenute dai comuni costieri.

Durante la riunione – alla quale hanno partecipato Regione, Protezione civile, Forestas, Conservatoria delle coste, Prefettura di Cagliari, Areus, Capitaneria di , Direzione marittima di Olbia e Corpo forestale – è stata sottolineata l’ dell’approccio multidisciplinare per regolamentare le attività di prevenzione e di nelle zone costiere, dove si concentrano molteplici attività di balneazione, diportismo, sportive, di ristoro e di intrattenimento che comportano alcuni scenari di rischio.

Trai temi affrontati, anche il rischio e la di balneazione, la pianificazione dell’utilizzo dei litorali e le . Infine, si è deciso di coinvolgere nel tavolo tecnico. E’ stato deciso, sin dal prossimo incontro, di coinvolgere anche Vigili del fuoco, Arpas, Adis ed Enas.