Fare un bagno, un giro in pedalò o navigare con la barca a vela non deve essere un sogno impossibile, ma un bisogno che può soddisfare anche una persone colpita da una forma grave di disabilità. E’ possibile nella spiaggia libera del lido di Ravenna Punta Marina Terme dove il un sogno è diventato realtà. Una bella realtà ad alta dose terapeutica grazie al progetto ‘Tutti al mare, nessuno escluso’ dell’associazione ‘Insieme a te’. Un’esperienza che dal mese di settembre con l’apporto della Regione Emilia-Romagna diventa servizio fisso.
In poco meno di due mesi i responsabili hanno registrato la presenza di 186 persone con disabilità gravi che hanno usufruito dei servizi dello “stabilimento”. Un dato ancora più incoraggiante è stata la mobilitazione di circa 300 volontari che hanno permesso l’erogazione della necessaria assistenza. Un bel traguardo visto che quest’anno si è passati da uno a due mesi.
Importante poter usufruire con tutti gli ausili necessari – come i sollevatori o le “sedie” speciali che permettono di entrare in acqua – dei benefici del mare. Ma nel lido si stanno organizzando anche attività di svago e sportive come il pedalò e la barca a vela grazie all’associazione Marinando fondata da Sante Ghirardi, skipper con disabilità motoria e con un curriculum da marinaio lungo trent’anni.
Nel lido ravennate per accogliere gli ospiti ci sono spazi ombreggiati, lettini grandi con materassi anti decubito, sollevatori, colonnine per la corrente elettrica, diverse tipologie di carrozzine per fare il bagno in mare e di facile trasporto sulla spiaggia, ampie docce con acqua calda.
Il progetto ha visto in prima fila l’associazione ‘Insieme a te’, presieduta da Debora Donati, moglie di Dario Alvisi, malato di Sla, morto nella primavera del 2018. Un giorno prima dell’ottenimento dell’ autorizzazione all’apertura dello stabilimento balneare. “Dario non si è mai arreso alla malattia continuando a vivere a pieno la sua vita anche continuando a godere della bellezza del mare. Dario amava il mare e ora il mare viene fatto vivere ed amare a tanti disabili – sottolinea Debora Donati-. Punta Marina (Ravenna) e uno dei 3 stabilimenti balneari esistenti in Italia. Gli altri 2 sono in Puglia e in Sardegna”.
Un’esperienza intensa anche per Debora: “Vivere qualche ora al mare con loro è stata un’esperienza molto coinvolgente. C’è il napoletano che canta. La coppia appena arrivata da Milano, bimbi che corrono e tanti volontari che si offrono per sostenere quest’iniziativa. Una bella giornata di ferie spesa tra sorrisi di persone con tanta voglia di vivere. Nonostante tutto”. Il progetto è stato fortemente sostenuto dal sindaco di Ravenna Michele de Pascale sia per tutte le autorizzazioni necessarie che dal punto di vista economico.