Le ZES pugliesi sono entrate nella fase più operativa. Dopo l’approvazione delle delibere regionali dei due Piani di Sviluppo Strategici Interregionali, avvenuta per la jonica in data 29 marzo 2019 e per l’adriatica in data 7 maggio 2019, prontamente si sta procedendo alla fase pratica
L’iter ha comportato alcuni passaggi doverosi, gestiti con impegno da tutta la struttura dell’Assessorato regionale allo Sviluppo Economico.
A partire dal 17 maggio scorso è stato avviato, come da rituale comunicazione del Soggetto Coordinatore, il lavoro di stesura dell’Avviso Pubblico avente ad oggetto l’assegnazione degli ettari residui e non assegnati delle Zone Economiche Speciali Interregionali Ionica ed Adriatica.
In data 27/05/2019 presso l’Autorità di Sistema Portuale Ionica si è tenuto un incontro di coordinamento interregionale per la definizione del percorso propedeutico allo sviluppo del regolamento di funzionamento del Comitato d’indirizzo e per la statuizione dei principi cardine del Regolamento sul Funzionamento della ZES.
In data 04/06/2019 è pervenuto il parere favorevole del MIT e il parere favorevole con osservazioni del MEF per l’istituzione della ZES Interregionale Adriatica.
In data 6/06/2019, è stato reso noto il DPCM istitutivo della ZES Interregionale Ionica, trasmesso con nota della Presidenza Consiglio dei Ministri PROT:DICA 0013840 P-4.8.3.7, del 19 luglio 2019.
Tempestivamente ci siamo attivati per organizzare gli eventi promozionali, il primo dei quali si è tenuto il 12/07/2019, presso una gremitissima sala della Camera di Commercio di Taranto. In quell’occasione abbiamo anche comunicato, agli Enti Locali potenzialmente interessati, la pubblicazione dell’ Avviso Pubblico per l’assegnazione delle aree residue delle Zone Economiche Speciali Interregionali sia jonica che adriatica.
In data 18/07/2019 è stata assunta la Determinazione del dirigente della Sezione Attività Economiche n. 155, pubblicata in Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 84 del 25/07/2019, con la quale si è proceduto alla pubblicazione dell’Avviso Pubblico per l’attribuzione delle aree disponibili e non ancora assegnate delle Zone Economiche Speciali Interregionali Ionica e Adriatica.
Con nota n. 1416/A del 19/07/2019 veniva trasmesso il decreto istitutivo della Zes Interregionale jonica (DPCM 6 GIUGNO 2019), corredato dal visto di regolarità apposto dalla Corte dei Conti.
In data 30/07/2019 si procedeva all’evento illustrativo, presso la Camera di Commercio di Taranto, al quale partecipavamo oltre ai referenti della Regione Puglia, nelle sue articolazioni e organi competenti, l’AdSP Ionio.
In data 1/08/2019 aveva luogo presso il Comune di Matera un incontro tra gli addetti ai lavori di ambo le Regioni e dell’ AdSP competente. In data 2/08/2019 presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri aveva luogo la Cabina di Regia nazionale ZES. In data 6/08/2019 si è provveduto a richiedere a tutti gli Enti locali inseriti nel perimetro ZES di ottemperare alla richiesta, di cui alla nota del DPCOA, di trasmettere l’elenco delle aree inserite nel perimetro della ZES con riferimenti catastali pertinenti ed ulteriori dati identificativi complementari. E’ stata fornita apposita scheda di ricognizione territoriale fissando al giorno 2 settembre p.v. il termine di scadenza per l’invio.
In data 29 luglio 2019 con nota n. 1474 /P il Ministro per il Sud ha comunicato il parere favorevole all’istituzione della ZES Interregionale Adriatica.
In data 31/07/2019 si procedeva ad evento illustrativo, presso la Fiera del Levante di Bari. Partecipavano all’evento oltre la Regione Puglia, nelle sue articolazioni e organi competenti, l’AdSP Levante.
In data 6 agosto si è provveduto, a cura degli uffici regionali, a tutti gli adempimenti propedeutici all’adozione del DPCM istitutivo della ZES interregionale adriatica, richiedendo a tutti gli Enti locali inseriti nel perimetro, seppur ancora non formalmente istituito, di ottemperare alla richiesta di trasmettere l’elenco delle aree inserite nel perimetro della ZES con riferimenti catastali pertinenti ed ulteriori dati identificativi complementari, fornendo, anche qui, apposita scheda di ricognizione territoriale e fissando al giorno 2 settembre p.v. il termine di scadenza per l’invio.
E’ evidente, come ampiamente elencato, l’intenso lavoro compiuto in questi mesi per avviare finalmente il Piano strategico di sviluppo.
Ringrazio per questo tutti coloro che hanno collaborato al progetto, importante per la crescita socio-economica e naturalmente occupazionale del nostro territorio.
Attualmente ci troviamo alla fase conclusiva di ricognizione delle aree che completeranno la perimetrazione definitiva all’interno della quale le aziende potranno investire già a partire dal prossimo 25 settembre, fruendo così del credito d’imposta studiato per le ZES dal Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Le modalità di raccolta dei dati sono identiche sia per le ZES formalmente istituite (ZES INTERREGIONALE IONICA –DPCM 6/6/2019) che per le ZES che abbiano positivamente concluso l’iter amministrativo propedeutico alla formale istituzione.
Siamo soddisfatti per il lavoro svolto sinora che ha premiato il nostro impegno anche con la istituzione all’interno della stessa regione di due ZES. Un fatto eccezionale, che ci ha visti protagonisti di questo “caso limite” grazie alla presenza di più aree portuali lungo gli oltre 865 km di costa pugliese. I porti sono infrastrutture importanti che occorre valorizzare al massimo, perchè volano di sviluppo economico soprattutto in una regione come la nostra che occupa una posizione strategica nel cuore del Mediterraneo”.