Venezia-Una delegazione del porto di Nagoya, il più importante scalo del Giappone con circa 200 milioni di tonnellate di merce movimentata ogni anno, ha visitato il porto di Venezia, unica tappa italiana di un fitto study tour europeo.
La missione giapponese, accolta dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Pino Musolino e da Venezia Terminal Passeggeri, ha raggiunto la Laguna per approfondire la conoscenza del sistema portuale veneto e delle sue best practices nella gestione delle merci e dei passeggeri.
Oltre al vice presidente del porto di Nagoya, Mr. Hattori, presenti il presidente della camera di commercio di Nagoya, Mr. Masegi, il presidente dell’associazione per la promozione del porto di Nagoya, Mr. Takahashi, il presidente dell’associazione nazionale delle compagnie di navigazione, Mr. Fujimoto e una ventina di grandi aziende giapponesi interessate a conoscere le opportunità di business offerte dal porto del Nordest.
La visita si inserisce nel quadro delle relazioni internazionali intessute negli ultimi due anni dal porto di Venezia con diversi Paesi dell’area asiatica proponendosi come punto di riferimento per l’accesso ai mercati più dinamici del centro Europa.
“Nello scacchiere internazionale, il Giappone deve essere considerato un partner strategico nello sviluppo delle rotte marittime, tenuto conto della sua perdurante potenza manifatturiera, della altissima qualità della sua industria tecnologica e soprattutto avendo esaminato il piano di investimenti in infrastrutture da 200 miliardi di dollari lanciato nel 2018 dal Primo Ministro Shinzo Abe: ecco perché ho partecipato con estremo interesse all’incontro con lo scalo più importante del Paese e soprattutto con le imprese caricatrici che sono nostri potenziali clienti” ha commentato il presidente Musolino.