Yilport, importante gruppo internazionale investe sul porto di Taranto

Firmata la concessione del Terminal Conteiner di Taranto alla Terminal San Cataldo SPA, controllata dalla Yilport Holding inc., attualmente tredicesimo operatore terminalistico a livello mondiale, costituita ai sensi del diritto turco e controllata al 100% da Yildirim Holding A.S., proprietaria del 24% di CMA CGM, con sede a Marsiglia, terzo vettore marittimo del mondo nel settore contenitori.

L’obiettivo è l’occupazione e l’uso, per la durata di quarantanove anni, dell’intero “Molo Polìsettoriale” del (con esclusione della Calata 5 ed aree retrostanti) nello stato di fatto in cui si trova nonché delle attrezzature, dei mezzi, delle opere e degli impianti attualmente ivi insistenti.

Allo scopo di rendere operativo un terminal multipurpose, lo sviluppo dei traffici commerciali e , con particolare riferimento alla movimentazione dei container, di merci varie e ro-ro.

Robert Yuksel Yildirim, presidente e Ceo di Yildirim Holding: “E’ una giornata molto bella, sia per la città di Taranto, sia per l’Autorità di Sistema del . Speriamo che questa nuova collaborazione possa essere di beneficio anche per tutta l’Italia. Oggi come Yilport siamo presenti a Malta ed operiamo anche in sette porti tra Spagna e ; entrare ed  in un sistema portuale italiano e lavorare qui a Taranto è come chiudere quell’anello mancante di un puzzle che stiamo costruendo a livello globale”.

Poi, dopo aver visitato il dichiara che: “Le ci sono senza che nessuno se ne prenda cura, ed avendo, la compagnia, la caratteristica di “Game-changer”, cercheremo di costruire una storia di successo anche qui a Taranto”.

Il presidente dell’Atutorità di Sistema del Mar Ionio, il prof. Sergio Prete: “Il piano operativo prevede il graduale raggiungimento di 1 mln di teus entro 5 anni ed il contestuale graduale aumento dei livelli occupazionali da attingere prevalentemente dall’Agenzia Taranto Port Workers. Il piano prevede un traffico che giunga successivamente alla graduale saturazione della capacità del terminal (2.5 mln di teus). L’operatore non esclude di sviluppare anche il traffico di merce varia e ro.ro”.

Il , Michele Emiliano: “Abbiamo avuto la fortuna di incontrare una società molto seria l’anno scorso ad Ostuni, quando ci siamo incontrati per pochi minuti con Robert ed è nata un’amicizia, ma è nato anche un impegno comune. Siamo riusciti a convincerli a partecipare a questa gara e loro hanno avuto fiducia in noi e adesso, noi tutti, dobbiamo essere degni della fiducia che Yilport ha avuto in noi”.

Salvatore