Udine– Ammontano a 500 mila euro i fondi che la Regione metterà a disposizione per compiere investimenti a favore delle infrastrutture già esistenti nei porti di pesca. Lo ha deciso la giunta approvando quest’oggi, su proposta dell’assessore alle Risorse Agroalimentari Stefano Zannier, un apposito bando le cui risorse fanno capo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (Feamp).
La misura sostiene investimenti volti a migliorare le infrastrutture preesistenti dei porti di pesca, delle sale per la vendita all’asta, dei siti di sbarco e dei ripari di pesca, inclusi gli investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità, il controllo e la tracciabilità dei prodotti sbarcati, accrescere l’efficienza energetica, contribuire alla protezione dell’ambiente e migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro.
Sono ammessi a finanziamento le imprese, anche di servizi, che operano nel settore della pesca e dell’acquacoltura, nonché gli enti pubblici ed organismi pubblici, comprese le Autorità di Sistema portuale. Il massimo contributo concedibile per singola istanza è stabilito nella misura massima pari a 350 mila euro, mentre quello minimo non deve essere inferiore a 20 mila euro. La misura prevede inoltre un’intensità massima dell’aiuto pubblico pari al 50 per cento delle spese ammesse sulla base dei costi sostenuti dal beneficiario. Nel caso in cui le risorse vengano richieste da un organismo di diritto pubblico, l’intensità dell’aiuto sarà del 100 per cento.
Le domande dovranno essere inviate alla Regione entro il 2 settembre 2019. Tutta la documentazione necessaria per la presentazione delle istanze è disponibile, in formato elettronico, nella sezione dedicata al Feamp nel sito internet della Regione. ARC/AL/ep
Foto: ARC Montenero