Porti Europei entrano in un mondo nuovo, Memorandum ESPO

-Livorno, in questi due giorni si ritrova capitale europea della portualità; scenario marittimo/portuale di tutto rispetto per essere stato scelto come location da ( Sea Ports Organisation) per la sua Conferenza annuale del 2019. Il tema di questa sedicesima edizione della conferenza ESPO è tutta una strategia: “I porti dell’Europa in un nuovo mondo”.

Il mondo in generale, e quello dello in particolare, stanno attraversando cambiamenti dal sapore “rivoluzionari”: , la digitalizzazione spinta in ogni settore tecnologico e sociale, crisi geopolitiche caratterizzate da guerre commerciali, automazione dei veicoli e robot smart, internet delle things. Tutti questi cambiamenti stanno coinvolgendo i cittadini a ogni livello.  E i porti europei come si stanno preparando a tali cambiamenti?

Gli Enti preposti alla gestione portuale sono allo stesso tempo sviluppatori commerciali dinamici? Riusciranno ad accompagnare la crescita economica, sostenibile e sociale a favore dell’intera comunità portuale?  Sicuramente, i porti europei, come centri di trasporto, di energia, d’industria e della blu economy, sono invitati a svolgere un ruolo più attivo per mediare tutte le parti interessate nell’eco-sistema portuale e di stare al passo responsabilmente con gli sviluppi futuri e affrontare le sfide. La Conferenza ESPO cercherà di dare le dovute risposte per consentire ai porti di essere smart e resilienti.

Le sessioni di studio, dei due giorni, affronteranno i seguenti temi: nuove tecnologie, nuovi player, nuovo commercio e ambiente geopolitico, futuro del lavoro nel settore portuale, i nuovi porti,  nuovi ruoli e nuove  funzioni  dei porti  europei, dei trasporti, cosa aspettarsi dalla nuova e dal Parlamento dopo il prossimo 27 maggio. Anche quest’anno vi saranno diversi momenti di networking nella fantastica cornice del patrimonio livornese.

Proprio questa mattina, ESPO ha presentato in Conferenza e fatto votare un “ ESPO”, in vista delle elezioni europee che porteranno a una nuova Commissione, a un nuovo e soprattutto ad una nuova vision d’Europa. Il memorandum ESPO sottolinea che i porti europei con gli enti di gestione portuale possono svolgere un ruolo importante dell’eco-sistema portuale. Il memorandum ESPO identifica dieci priorità, dieci campi d’azione e importanza per i prossimi cinque anni. Il  Segretario generale della ESPO, Isabelle Ryckbost, ha così introdotto la proposta: “Il memorandum spiega come i porti possono contribuire alla competitività dell’Europa.

È più di una semplice lista della spesa di ciò che l’Europa deve fare o meno per i porti europei. I porti europei sono le porte d’ingresso per il commercio, sono al crocevia delle catene di approvvigionamento e sono punti caldi di energia, industria, innovazione e digitalizzazione. Riteniamo che i porti europei siano un partner strategico nel raggiungimento degli obiettivi europei in termini di digitalizzazione e decarbonizzazione”.

Mentre il presidente di ESPO, Eamonn O’Reilly, ha sottolineato: “Per noi, i giorni delle Autorità portuale che agiscono semplicemente da sovrintendente sono finiti. I porti devono impegnarsi con industrie e operatori portuali per influenzare e assistere negli enormi cambiamenti che si verificheranno. Siamo molto favorevoli a qualsiasi politica che consenta ai porti di svilupparsi ulteriormente e contribuire a rispondere alle sfide odierne”.