Cittadini per l’aria scrive ai ministri Costa e Toninelli

“È ora che il governo del cambiamento protegga la salute dei suoi cittadini”

Dodici associazioni e comitati di città portuali supportano l’iniziativa per limitare l’ navale con un’area ECA nel Mediterraneo.

Alla vigilia degli importanti incontri del G7 Ambiente in Francia, a Metz, in Francia il 5 e 6 maggio, e del MEPC74 (Marine Environment ) presso l’Organizzazione Marittima Internazionale che si terrà dal 13 al 17 maggio, nel corso dei quali verrà discusso il progetto di istituzione di un’Area a Controllo delle Emissioni Navali nel Mediterraneo, 12 associazioni e comitati delle città portuali da tutta Italia, con Cittadini per l’Aria che da tempo segue il progetto Facciamo respirare il Mediterraneo per ottenere la riduzione delle emissioni navali,  scrivono ai ministri Costa e Toninelli per chiedere che l’Italia si faccia protagonista di una proposta di Area ECA nel Mediterraneo che sia davvero ambiziosa per la salute dei cittadini, il clima, la biodiversità e il nostro patrimonio artistico.

Cittadini per l’aria , Transport & Environment, Ambiente Venezia Eugenio Rosmann Monfalcone, Comitato No Grandi Navi – Laguna Bene Comune, Comitato per la Vivibilità Cittadina di ,Comitato Genova Centro-Ovest,    Comitato Livorno Porto Pulito, Forum Ambientalista – ,  Italia Nostra Ancona,  We Are Here Venice, Venezia, Savona Porto Elettrico, hanno inviato oggi una lettera per chiedere che l’Italia prenda finalmente posizione sulla proposta di Area ECA Mediterranea già supportata da Francia e Spagna, Area dalla quale l’Italia avrebbe, fra i paesi dell’area Mediterranea, il maggior beneficio.

“Ci appelliamo ai Ministri affinché l’Italia prenda al più presto posizione su questo progetto che ridurrebbe le emissioni delle navi che causano tanto danno alla salute dei cittadini in modo particolare delle città di porto, ma non solo. È arrivato il momento di dare sostanza al cambiamento dal quale questo governo prende il nome. Serve una svolta ambiziosa per proteggere davvero i cittadini dalle emissioni di zolfo, ossidi di azoto e particolato ed il clima”.
Così Anna Gerometta, presidente di Cittadini per l’Aria Onlus, insieme alle associazioni e comitati che hanno sottoscritto la lettera che trovate a questo link.